Savenidice

Tina Giglio, un vicesindaco che sarà rimpianto (senza forse)


Castenaso (Bologna)Molto spesso quando un assessore si dimette c’è chi tira un sospiro di sollievo; a partire dal sindaco o dai colleghi di giunta. E sinceramente credo che questo non sia il caso di Concetta (Tina) Giglio vicesindaco assessore al bilancio, ai tributi, ai lavori pubblici, ai servizi cimiteriali e all’organizzazione del Comune di Castenaso dimessasi lo scorso 29 aprile. Amministratore pubblico che nel mandato scorso, sempre con sindaco Stefano Sermenghi, aveva ricoperto gli impegnativi incarichi di assessore al bilancio e alle risorse umane facendosi apprezzare pur non avendo ricoperto prima incarichi pubblici o esperienze politiche.Dirigente amministrativo e del personale in Robintur – importante gruppo nel settore del turismo e dei viaggi, con un fatturato di oltre 170 milioni di euro annuo e oltre 300 dipendenti – è coniugata con un figlio e residente a Marano di Castenaso. Diplomata in contabilità aziendale aveva iniziato a lavorare nel settore amministrativo di una piccola azienda di servizi per poi passare ad assumere responsabilità amministrative e gestionali in aziende sempre più importanti. Ed ora si è dimessa dalle cariche pubbliche per poter assumere ulteriori impegni e responsabilità sul versante professionale meno labile della politica.L’ho apprezzata, e lo riferisco pubblicamente, per la sua competenza e per la franchezza e la velocità delle risposte ogni qualvolta mi sia stato necessario avere informazioni utili da portare a conoscenza dei lettori. Per fare un esempio ricordo il caso di persone che si erano recate al cimitero di Castenaso, per portare un fiore ai loro cari, che non ritennero opportuno l’accostamento di combattute partite di cricket nel prato antistante il camposanto. Persone che lamentavano chiasso e gioiosi incitamenti incongruenti con un luogo di dolore e mestizia.Via e-mail chiesi alla giunta castenasese se tali partite erano, o meno, autorizzate dall’amministrazione comunale. Con mio stupore ebbi la risposta il giorno successivo dall’allora assessore e vicesindaco che in quel momento non era a Castenaso ma, difficile a credersi ma vero, a New York per assistere alla grande maratona annuale che attraversa i distretti della “Grande Mela”. Gara internazionale tra le più famose e affollate del mondo alla quale Tina Giglio, appassionata di podismo, ha preso parte per alcune edizioni con altri runner’s bolognesi.Il mio stupore era, ed è ancora, legittimo avendo esperienza diretta di lungaggini, e reticenze da parte di alcuni amministratori comunali e non solo. Un prendere tempo, se non porre un muro di gomma, per la necessità di informarsi dai tecnici con questi ultimi che non danno le informazioni se non con il consenso dei loro assessori. Un inseguire correndo la propria coda e la propria inadeguatezza forse per tenere coperti problemi che dovrebbero risolvere. Non mi stupisco, quindi, che dove lavora la Giglio prenda stipendi da favola (almeno per me) e che faccia carriera. Vai Concett…Tina, corri, e grazie di tutto.