Savenidice

Quattro sindaci a battezzare il 50° “Savena Setta Sambro”


Nella foto i condirettori, i redattori e i principali collaboratoriMonzuno (Bologna)L’altro giorno a Monzuno, in una gremita sala “Ivo Teglia” di Emil Banca con una festa è stato presentato il 50° numero della rivista di studi storici, culturali e ambientali “Savena Setta Sambro”. Un periodico semestrale edito dall’omonimo gruppo di studi, presieduto da Daniele Ravaglia che è anche direttore generale dell’istituto di credito emiliano, che lì vi ha sede e una biblioteca.Una festa che ha celebrato i 25 anni del gruppo di appassionati del territorio appenninico racchiuso tra queste valli, alla sua storia e alle sue tradizioni. A rimarcare la ricorrenza la presenza dei sindaci di Loiano Patrizia Carpani, Monghidoro Barbara Panzacchi, Monzuno Marco Mastacchi, Pianoro Gabriele Minghetti e Alessandro Ronny Ferretti sindaco di Monghidoro fino a qualche settimana fa.Sindaci, tutti, che nei loro discorsi hanno dichiarato l’apprezzamento ai componenti del gruppo di studi che, gratuitamente, per passione, dedicano il loro tempo libero alla raccolta e alla divulgazione di tutto ciò che riguarda il territorio di otto comuni: Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Loiano, Monghidoro, Monzuno. Pianoro, San Benedetto Val di Sambro e Sasso Marconi. A giorni nelle edicole di questi comuni sarà disponibile il numero 50 della rivista “Savena Setta Sambro”, condiretta da Ravaglia e dallo scrittore Adriano Simoncini, che a Bologna è reperibile nella libreria Nanni di via de’ Musei 8.Un’incontro tra redattori, collaboratori, personalità della cultura, amici e sponsor che contribuiscono all’attività del gruppo di studi che oltre al semestrale pubblicano molte monografie e saggi storici. A fare da padrone di casa Daniele Ravaglia, per anni corrispondente de “il Resto del Carlino”, che fu l’ideatore del progetto editoriale per colmare un vuoto culturale nel territorio delle tre valli sull’esempio di “Nueter” e “La Musola”. Anche con l’ausilio di un filmato Ravaglia ha ricordato la storia della rivista e i successi editoriali realizzati in questi 25 anni e la collaborazione con “Itinerari organistici nell’Appennino bolognese” di Giorgio Piombini e con il Lions Club “Valli Savena e Sambro”.Nell’occasione le autorità, i redattori, i collaboratori, e gli sponsor, sono stati premiati con una scultura di Roberto Barbato e una stampa di Sergio Tisselli, ambedue opere d’arte che riproducono il “pilastrino di Trasasso” già oggetto della prima copertina della rivista. La festa si è conclusa con un pranzo al ristorante hotel “Camino della Rosa” e poi tutti sono stati coinvolti nei tipici balli montanari del gruppo musicale e culturale “La Violina” guidato da Anna Maria Pericolini. Per info: redazione@savenasettasambro.com; http://www.savenasettasambro.com.