Savenidice

Non si fa e … non è un bel vedere


Senza parole…Pianoro (Bologna)Se lasciassi io in luogo pubblico tali rifiuti mi prenderei un papiro giallo lungo un metro; forse, ripeto forse, c’è chi può e chi non può. In occasione dei casi di lapidi, lasciate per parecchi giorni all’esterno del cimitero di Musiano (con tanto di generalità, date di nascita e di morte, la foto e un saluto dei suoi cari; e se qualcuno non ci crede gli mando anche le fotografie senza privacy perché da sito pubblico), segnalavo anche la presenza di cumuli di sfalci, pietrame e calcinacci al confine nord del camposanto. Non conosco l’organizzazione dei lavori cimiteriali ma rilevo, e segnalo, che non è un bel vedere.Non credo che gli addetti, necrofori, becchini o come si chiamino vadano al lavoro in bicicletta, o in moto. Molto più probabilmente ci vanno con un furgone o un autocarro dovendosi portare dietro attrezzi, sabbia, cemento o quanto altro serve al lavoro. Invece di scaricare tali rifiuti all’esterno del cimitero non potrebbero, con un po’ di buon senso, e di rispetto per i morti e per i vivi, caricarli sul furgone e portarli in discarica? Perché quello che dovrebbe essere un prato verde lo si debba vedere ingombro di lapidi spezzate, rifiuti e calcinacci? Non ci sono forse soluzioni più decorose per tali necessità operative?