Savenidice

Giochi di strada, domenica 15 aprile, al Museo di Arti e Mestieri


Pianoro (Bologna)Domenica 15 aprile, dalle 15 alle 19 circa, al Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” di Pianoro, in via del Gualando 2, tornano “I giochi di strada” tradizionali che una volta davano spazio all’agonismo, alla fantasia e alla creatività di bambini e ragazzi. E anche in questa nuova occasione festosa tutti: bimbi, ragazzi, genitori e nonni (ovviamente di ambo i sessi) sono invitati a cimentarsi nei giochi di una volta con fionde, tirini, cerbottane, archi, fucili a elastico, o in altri di destrezza. I bambini potranno poi sfidare la fortuna cercando di colpire, bendati, la pentolaccia, mentre i più grandi si potranno divertire con gare di zacâgn (piastrelle di sasso), tiro alla fune e corsa nei sacchi. Attorno alle 19 ci saranno premi per i vincitori e una merenda per tutti.L’evento, in quest’epoca di giochi tecnologici, elettronici e digitali, intende avvicinare i giovani a un mondo della cultura popolare fatto di giochi e giocattoli in cui i bambini ne erano spesso costruttori e, a volte, inventori con varianti di attrezzi già usati dai bimbi in epoche antiche. Infatti in passato, fino al boom economico, poche famiglie potevano permettersi di acquistare giocattoli per i propri bimbi. Da qui la necessità di doverseli costruire utilizzando materiali di recupero.E qui cogliamo l’occasione di ricordare ancora una volta un ragazzo d’altri tempi che per tutta la vita ha creato, collezionato e insegnato a bambini e ragazzi a costruire i giochi di una volta, Armando Borelli. «Quando incontrai per la prima volta Borelli, e i suoi giocattoli, rimasi incantato. Ricordi d’infanzia sepolti nella memoria si materializzarono davanti ai miei occhi: il cerchio, il tirino, lo schioppetto, la fieba… e il volto di Armando Borelli mi parve noto, antico». Parole dello scrittore Adriano Simoncini, consulente scientifico del museo, come incipit alla presentazione del libro di Anna Busacchi: “Alla ricerca dei giochi perduti” (Cappelli, 1992) con illustrazioni di Massimo Borelli, figlio dell’indimenticato Armando che ha donato parte della sua collezione al museo pianorese. E in tema di libri sui giochi di strada citiamo: “Giocattoli creativi” di Roberto Papetti e Gianfranco Zavalloni, con illustrazioni di Vittorio Belli, edito dalla Macro Edizioni.Per info: 051.776927; 051.6529105; info@museodiartiemestieri.it; www.museodiartiemestieri.it; facebook.com/museodiartiemestieri.