Savenidice

“Un’Idea di Appennino” si legge anche a Bologna


Città metropolitanaIn questi giorni è in distribuzione gratuita, nel territorio bolognese a sud della via Emilia Bologna compresa, la versione cartacea del numero 79 del notiziario mensile “Un’Idea di Appennino”, edito dalla Hemingway Editore, e come i numeri precedenti è sempre scaricabile dal sito: hemingwayeditore.wordpress.com la versione in pdf.Mensile dove il vostro cronista propone su Pianoro il completamento dell’ossatura del nuovo ponte sul Savena per il Nodo di Rastignano, l’inaugurazione in Marchesini Group di un avveniristico reparto con la stampa in 3D di particolari meccanici in plastica e metallo, della FL di Franco Lelli che progetta macchinari speciali per pastifici, del pranzo di beneficenza a favore del carabiniere Salvo Caserta colpito dalla Sla, e del convegno sulla lingua esperanto svoltosi al Park Hotel.Su Ozzano l’intenzione di Alberto Perdisa di riprendere la produzione di spumanti sull’esperienza dello champagne ozzanese del francese Victor Joseph Grandperrin, dell’intitolazione del laboratorio di scienze della scuola “Ciari” alla memoria dell’ex sindaco Valter Conti, e al secondo tricolore consecutivo conquistato dalla squadra di judo della Polisportiva Aics.E su San Lazzaro dell’opposizione dei residenti della Cicogna all’idea di aprire la cieca via Fantini verso la via Emilia, dei malumori per la chiusura della risonanza magnetica del poliambulatorio dell’Ausl con demolizione dell’apparecchio, della dedicazione dello stadio di calcio comunale a Maurizio Cevenini e della festa della Bocciofila Arci.Poi, a cura di altri colleghi, cronache e notizie da Alto Reno Terme, Camugnano, Casalecchio, Castiglione dei Pepoli, Grizzana, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monte San Pietro, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vergato, Zola Predosa, oltre a notizie dalla Regione e dalla Città metropolitana. Per la redazione: 335-7777604; per la pubblicità: 339-4233609.Come ricorda in ogni occasione l’editore e direttore Bruno Di Bernardo «se oggi le valli, i borghi e la natura dell’Appennino sono forze trainanti per l’economia e mete di un nuovo turismo, è anche merito della stampa locale. Allargando la diffusione anche chi vive a Bologna potrà avere notizie sui comuni della montagna e, soprattutto, delle tante eccellenze produttive e commerciali del suo territorio». E l’economia locale avrà sempre dei benefici, e un’opportuna visibilità, se a sua volta sostiene la stampa locale con le inserzioni pubblicitarie.