Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2018 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

acer.250prefazione09mcivolMiele.Speziato0marinovincenzo1958ormaliberacassetta2fabbri.giancarlosurfinia60nmancumarabertowbryseide2010OsservatoreSaggiomoon_Ilucylla_sd
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 24/05/2018

Presentazione del libro “Acqua passata”

Post n°1110 pubblicato il 24 Maggio 2018 da fabbri.giancarlo
 

Cop e foto

Pianoro (Bologna)

Ricordo agli amici di Facebook, e ai miei tre lettori, che alla 17 di domenica 27 maggio nel Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” di Pianoro, in via del Gualando 2, verrà presentato il mio libro “Acqua passata. Storie, cronache e personaggi di Pianoro”. Volume che riunisce tutti gli articoli riguardanti il territorio di Pianoro, ma non solo, pubblicati sulla rivista semestrale di studi storici “Savena Setta Sambro” dal 1992 al 2017. Aprirà la presentazione il direttore del museo Maurizia Lazzarini, poi l’intervista all’immodesto autore dello scrittore e storico Adriano Simoncini, condirettore della rivista.

A seguire interventi del sindaco di Pianoro Gabriele Minghetti; di Gian Luigi Pagani direttore del periodico informativo locale “l’Idea”, sulle attività culturali nel territorio pianorese; dell’editore e direttore del notiziario mensile “Un’Idea di Appennino” Bruno Di Bernardo, sull’importanza della stampa periodica locale. Poi letture di brani del libro con l’attrice Sandra Sarti de “Il Piccolissimo”, poi di Gian Luigi Pagani, di Adriano Simoncini, di Romano Colombazzi, storico e presidente dell’associazione culturale Territorio e Civiltà dei Mestieri, e dell’autore. In conclusione eventuali interventi dei presenti, buffet per tutti e firma copie se qualcuno richiede copie del libro.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Mamma papera, e figli, hanno preso casa nella fontana

Post n°1109 pubblicato il 24 Maggio 2018 da fabbri.giancarlo
 

03 Paperi Fontana

Pianoro (Bologna)

Mamma papera Germana, e i suoi piccoli sette paperini, hanno preso residenza nella grande fontana di Rastignano, suscitando la curiosità dei passanti e dei residenti. Mamma Germana nuota nell’acqua verdastra, mostrando con orgoglio la sua prole, mentre molte persone hanno espresso preoccupazione per la loro sorte in mancanza di protezioni nei confronti dei predatori animali e non soltanto.

Una signora ieri pomeriggio, 23 maggio, ha telefonato alla polizia municipale di Pianoro poi al rifugio della fauna selvatica di Monte Adone ottenendo risposte che non l’avevano soddisfatta. Chi scrive ha inviato le foto all’amico esperto Umberto Fusini, della Lega italiana protezione uccelli (Lipu), che ha consigliato di farli trasferire nei laghetti del Gualando di Pianoro che da tempo ospitano, oltre a pesci, tartarughe, cigni, oche e anatre, alcune decine di germani. Sperando che non nasca il solito balletto su chi deve poi materialmente farlo.

Uno dei commenti di chi ammirava la famigliola pennuta fu: «se la fontana fosse stata in funzione non avrebbe attratto la papera tanto da farle fare la covata accanto invece che nel vicino Savena dove sulla cascata c’è una decina di germani da molti anni». Infatti la grande fontana funziona a singhiozzo e solo qualche giorno all’anno fa vedere gli alti getti d’acqua. Si dà poi il caso che in occasione della festa paesana svoltasi accanto la fonte progettata dall’architetto Gianfranco Masi, con grande sfarzo di cemento e di giochi d’acqua non era in funzione con grande dispiacere dei commercianti e dei residenti. Per poi zampillare, per poco tempo, due giorni dopo la festa di paese.

Molto strano il destino delle fontane nel territorio di Pianoro. Quella secentesca del Pero, spostata e restaurata anni fa, si sta degradando per una tegola che si è spostata. L’intonaco sottostante si bagna e col ghiaccio si sgretola. Quella del giardinetto del Palazzaccio, accanto alla cascata del Savena, è stata interrata pochi anni dopo la sua realizzazione. Quella della stazione ferroviaria di Pianoro è in secca da tempo e c’era un artista che aveva proposto di portarla altrove. E secche sono anche quelle di Pianoro Nuova e Pian di Macina dedicate alla pace e ai caduti partigiani nella lotta di resistenza e liberazione.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963