ricordi & invenzioni

Semplicemente


Una lama di sguardo verde d’erba rosso di papaveri al vento: ti voglio senza mondo intorno.  Ti voglio di una fretta cieca  di un’urgenza immorale come il boccheggiare di un pesce fuor d'acqua  come un tunnel di luce scavato nel mio ventre. Ti voglio come vuole la terra ferma il naufrago per baciarti il sesso come fosse l’ultima dimenticata spiaggia.  Ti voglio perché tu possa morirmi dentro  mentre squarcio la tua solitudine  quando il mio fiato di nebbia canterà insieme al tuo  e nessuno spartito serio lo riporterebbe nessun sacerdote o santo ci darebbe assoluzioni  Ti voglio per il mio piacere  per sentirti pulsare nell’ umida oscurità di femmina affamata per toglierti la pelle di dosso  e rivestirti poi con l'innocenza di una demi-vierge. Sei tutto ciò che avrò contro quel muro ti morderò la mano a soffocarmi il grido.  Ti voglio ora perchè sto andando via e tu non sai che siamo solamente l’incrocio svagato di un momento