IlMomentoSaltellante

La Foglia del Diavolo


Boom! Booom! Sbrillo balzò in piedi, l'eco di quel rombo vagava ancora nella sua testa. La mattina era giunta inaspettata, stancamente si trascinò al banco di  lavoro, che nel suo solito disordine ospitava una piantina in vaso dell'altezza di circa 30 cm con dei fiori di un bianco spettrale a forma di calice e le foglie cuoriformi verde smeraldo, la pianta a differenza del fiore emanava un odore muffoso-tossico. Il giovane alchimista era stato ingaggiato da un Mago delle Terre del Nord che non conosceva gli effetti della Foglia del Diavolo, Sbrillo decise di cogliere l'occasione per fare un po di esperimenti, ovviamente trovare cavie umane a quel tempo non era impossibile, ma sapeva che solamente lui e pochi altri avrebbero capito il messaggio della Foglia. Staccò alcune foglie e le pestò come fosse basilico aggiungendo man mano Tequila ed un goccio d'acqua per chiudere. Bevve l'intrugliò e provò la sensazione di essere più veloce e guardandosi attorno tra i mille colori del proprio laboratorio carpiva sfumature alle quali non aveva mai fatto caso prima. Musica, canto e grida provenivano dalla strada diede una sbirciatina dalla finestra c'era molta gente che si divertiva saltavano ballavano erano allegri, in quel momento anche lui si sentiva di poter stare in mezzo a loro. Non si fece molti scrupoli, se l'effeto della Foglia rimaneva tale poteva benissimo reggere, c'era curiosità di vedere cosa succedeva in situazioni non del tutto prevedibili.Uscì dalla porta di casa e trovò i festeggianti a meno di cinque metri, non era importante per chi festeggiassero, ma che lo facessero e che lui si potesse aggregare. Dalla folla si fece un varco una dama dai ricci capelli e dagli occhi sorridenti, danzando si avvicinò a Sbrillo lo prese per mano e lo portò nel cuore della folla...