Scandaloso

Niente da dire.


Beh,la giornata è come te l’aspetteresti. Fredda,cupa,piovosa.Gli uomini si stringono nelle giacche mentre le donne si stringono a loro.Noi siamo arrivati in anticipo e mentre attendiamo l’arrivo degli altri,parliamo di quello che non pensiamo.Io non ho voglia di entrare e convinco Valentino senza parole.Arrivano e con una curiosità inutile e infantile,guardo il mio amico immobile mentre cammina.Penso che non potrà più essere felice e non so che dire.In queste occasioni egoisticamente ti ritieni fortunato.Suppongo che si vada avanti e che tra un paio di anni la situazione possa migliorare,salvo poi il ricordo attanagliarti nel cuore della notte,il giorno di Natale e forse ogni giorno a pranzo. Il posto è vuoto.Perché magari hai apparecchiato per quattro,e quattro non si è più. Entrano quasi tutti e mentre la pioggia si fa insistente,ci rifugiamo sotto il portico di  un palazzo vicino.Con noi,c’è un signore che come noi,ha voglia di non pensare…e di parlare.Scopro che in realtà ci siamo già conosciuti e la nostra chiacchierata,dopo un’ora,sfocia addirittura in qualche risata.Mi sento in colpa quando tutti escono e mi trovo a ridere per qualcosa…ci zittiamo e ci salutiamo. Mentre lo accompagno  a casa,Valentino mi elenca le ragazze di Palermo che sta conoscendo e io lo ascolto pensieroso. La vita continua.Almeno per noi.