Scatola Nera

Un Assaggio di... Provenza e Languedoc Roussilion


Per il ponte del 17 Marzo, ho colto al volo l'occasione e sono partita per un viaggio lampo in Provenza e Languedoc Roussilion.Con un programma aprossimativo in mano, una cartina stradale consumata della Francia e tanta voglia di primavera, mi sono trovata immersa in un paesaggio sorprendente. Eccovi un assaggio veloce del viaggio...Buona visione...Madie 
Nimes - Maison Carrée E' stato questo tempio romano ad accoglierci al nostro arrivo a Nimes. Lasciate che vi dica che vederlo di sera, tutto illuminato di una luce calda e avvolgente, è davvero un'esperienza che lascia senza fiato. 
Pont du GardCosa c'è di meglio di un pranzo improvvisato a base di Quiche e Brioches all'ombra di questo impressionante acquedotto romano?! E' stato sicuramente uno dei punti più interessanti del viaggio. Se vi venisse voglia di visitarlo, un solo avviso: c'è molto vento! 
Avignone - Palazzo dei PapiLa visita ad Avignone è stata breve. Il Palazzo dei Papi, che avevo già visitato in un'altra occasione, fa sempre la sua bella figura... anche se ho trovato la città più caotica e trafficata di quanto me la ricordassi. 
Uzès - Le Musée du Bonbon (Haribot)Una patita come me di caramelle non poteva certo perdersi una visita al museo Haribot. Se avete un pochino di tempo, ve lo consiglio. Oltre alle vecchie pubblicità e ad alcuni macchinari "vintage", ci sono anche piattaforme multimediali per conoscere il mondo Haribot giocando e un totem digitale che permette di scattare la propria foto (con una confezione di caramelle come cornice) e mandarla via email agli amici. 
Aix-en-ProvanceLa chiamano la città delle fontane. Anche qui c'era molto traffico (e un fiume di turisti italiani). Molto carina però la parte vecchia. Tra i negozi che meritano una visita non può mancare "La Cure Gourmande" una catena di biscotterie davvero notevole (i biscotti sono buonissimi ma se non si sta attenti il conto può risultare piuttosto salato). 
Nimes - ArenaIn questo viaggio, Nimes è stata la città che abbiamo scelto come "base operativa". Non me ne pento assolutamente. La città è piena di richiami catalani (tapas, tori e paella non mancano) e, da città universitaria, ha una vita notturna piuttosto vivace. Sconsigliata per chi non sopporta un pochino di "casino". L'Arena è ancora in uso. In aprile ospita un grande evento che comporta anche corse con le bighe e lotte fra gladiatori. 
Nimes - Mercato CopertoPrima di tornare in Italia, non poteva mancare un salto al mercato coperto di Nimes per fare la spesa (non sto esagerando!). Piccolino e nascosto nel piano inferiore di un centro commerciale, il mercato nasconde delle belle sorprese (nella foto il banco di un venditore di riso e cereali). Tra i banchi che ho preferito ci sono senza dubbio quello delle spezie, il venditore di Patate, Aglio e Cipolle, un bellissimo banco con olio e salse e tutta una serie di banchi di frutta e verdura fresca.  
Scorcio di Strada tra Nimes e Aix-en-ProvanceUna delle cose che mi hanno più colpito durante questo viaggio sono stati gli ampi spazi... campi a perdita d'occhio con poche cascine sparse e scolorite. In lonanaza si vedevano mulini a vento (quelli bianchi moderni) e montagne rocciose che sembravano prese da un film western. Vi posso garantire che si respirava davvero un'aria diversa...  
St RaphaelPrima di tornare definitivamente in Italia, abbiamo voluto salutare il mare francese e così ci siamo diretti verso St Raphael, sulla Costa Azzurra. Abbiamo accostato lungo la strada in una baia completamente rocciosa e siamo saliti sugli scogli rossi a guardare le onde... poi via, verso casa...