Scatola Nera

Truffa o Giustizia privata?


 Se si è vittima di un torto via web, quando è giusto reagire e quando invece si rischia di passare da giustizieri a truffatori?Qualche tempo fa ho trovato online il resoconto di un utente ebay su una sua "rivincita" contro un creditore reticente e sarei curiosa di sapere cosa ne pensate. Ve la riassumo in breve ma, se foste interessati a leggere il racconto integrale in lingua originale, lo potete trovare qui [link].Il protagonista di questa vicenda (lo chiameremo Matt), si è trovato a non poter prendere parte a un importante evento sportivo per cui aveva acquistato 4 biglietti, così ha deciso di venderli tramite ebay organizzando un'asta veloce, visto che i tempi erano piuttosto stretti.Diverse ore dopo la conclusione dell'asta, dopo aver tentato ripetutamente di contattare la vincitrice dell'asta per accordarsi sul ritiro, ha ricevuto un'email di una riga in cui la donna gli confessava di aver puntato troppo alto e di non avere il permesso del marito di comprare i biglietti. "Scusa e goditi la partita". Trovandosi all'ultimo minuto senza un compratore, dopo aver provato a contattare alti interessati, Matt ha spiegato alla donna che purtroppo era tardi per rivendere i biglietti e per questo la pregava di rispettare l'impegno preso.A quel punto pare che la donna gli abbia risposto molto sgarbatamente che non era un problema suo. "E' Ebay, mica un autoconcessionaria, posso tirarmi indietro se voglio!".Invece di arrendersi, Matt è ricorso a mezzi alternativi. Creato un profilo fittizzio, ha contattato la donna via ebay spiegandole che era interessato ai biglietti ma non era riuscito a partecipare all'asta e voleva sapere se lei, la fortunata vincitrice, era interessata a rivenderglieli.Potete immaginare da soli la conclusione della vicenda. La donna, una volta accordatasi per la vendita (con un bel ricarico), ha ricontattato Matt accettando di comprare i biglietti. A scambio avvenuto ha ricontattato il potenziale compratore che si è limitato a risponderle "Scusa, è Ebay, mica un autoconcessionaria, posso tirarmi indietro se voglio!". Seguono parolacce e minacce via email che vi risparmio.Se da un lato non riesco a simpatizzare con la vincitrice dell'asta (che nella storia integrale appare piuttosto meschina e maleducata), non so se nella stessa situazione sarei stata in grado di "truffare il truffatore".Voi cosa ne pensate? Meglio "rendere pan per focaccia" o "porgere l'altra guancia"?Vi sono mai capitati degli inconveniente vendendo o comprando online?A presto...Madie