Per San Valentino, la catena inglese di supermercati ASDA ha deciso di collaborare con UKDating.com (un popolare sito di incontri) per creare un'iniziativa che permettesse ai suoi clienti di trovare l'anima gemella online.Cosa c'è di nuovo? Le preferenze non consistevano nel solito "Amo/Odio" o "Colore/Città/Film preferito" ma bensì nel contenuto del proprio carrello della spesa.Pare che l'idea sia nata a seguito di un sondaggio ASDA in cui il 71% degli uomini intervistati avrebbero ammesso di preferire il supermercato come luogo d'incontri (per rimorchiare, tanto per intenderci) rispetto a scelte più tradizionali come cafè, bar e pub.Personalmente la trovo un'idea originale, ma penso anche che non sia facile valutare una persona online e che, farlo in base alle sole preferenze di consumo, possa essere ancora più difficile."Ciao, sono Matilde e amo i Togo al cioccolato fondente e l'ammorbidente alla Lavanda Coccolino". Può essere simpatica come presentazione ma, come sola descrizione è applicabile a una gamma di persone completamente diverse (compresa la mia prozia Giuseppa che, diciamocelo, è lontana dall'essere un buon partito).Detto questo, trovo invece che osservare dal vivo le persone mentre fanno la spesa possa dire molto del loro carattere. Vanno a colpo sicuro o girano senza meta tra gli scaffali? Sono pazienti o irrascibili in coda? Scelgono prodotti freschi o precotti?Confesso che mi capita spesso di sbirciare nei cestelli delle persone che mi trovo davanti in coda alla cassa. E' un riflesso incondizionato... anche se è la prima volta che mi domando cosa possa dire di me il mio carrello...E voi, vi è mai capitato di sbirciare nel carrello altrui?Avete mai fatto conquiste al supermercato?Quali prodotti trovate "irresistibilmente attraenti" nei carrelli degli altri?A presto...Madie