CI SONO RIUSCITI, LA GENTE HA PAURA!Roma, Milano, Napoli, Catania, Bari, Torino, Palermo, Verona e Padova.Da oggi pattuglieranno in queste nove città un terzo dei 3.000 militari impegnati nell'ordine pubblico, altri 1.000 vigileranno all'esterno dei centri per immigrati in 16 province e quelli che restano “proteggeranno” i “siti sensibili” tra Roma, Milano e Napoli. E' quanto prevede il decreto firmato oggi dai ministri dell'Interno Roberto Maroni e della Difesa Ignazio La Russa."E' la dimostrazione che vogliamo eliminare la paura dei cittadini", mentre per Maroni il provvedimento "avrà un effetto molto positivo sui cittadini", dal momento che consentirà alle Forze dell'ordine di "svolgere meglio le funzioni di controllo".Da libero News Napoli - L'unico obiettivo sorvegliato dai soldati e' il consolato americano, mentre i pattugliamenti interessano il centro citta' e i comuni della cinta urbana. Per quanto riguarda l'equipaggiamento, i militari in pattuglia - provenienti da tutte le Forze armate, ma in gran parte dall'Esercito - hanno l'uniforme d'ordinanza estiva, composta da pantaloni e camicia a maniche corte, e sono armati di pistola; quelli a presidio degli obiettivi sensibili e dei centri immigrati, invece, hanno mimetica e fucile. Proteggiamo il consolato americano e sorvegliamo con mimetica e fucile i centri per immigrati, brà! Roma - Militari insediati anche in piazza di San Giovanni in Laterano. Una camionetta con quattro soldati del secondo battaglione della Folgore di Livorno sta presidiando dalle ore 7 l'area all'altezza dei capolinea degli autobus. "Siamo qui per garantire sicurezza - ha detto Alessandro, 13 anni di missioni all'estero tra Kosovo, Afghanistan e Iraq - certo è che rispetto all'esperienza di Baghdad questa è una passeggiata". ‘E grazie che è ‘na passeggiata non siamo mica in clima di guerra? Potrei continuare citandovi l’Artiglieria a Cavallo a Milano, i bersaglieri del 7/o Reggimento a Bari, la brigata Aosta a Catania, ecc, ma non voglio togliervi il gusto di leggere i vari articoli.Non che non mi vada a genio sapere che ci sia un militare a proteggermi, quello che mi allerta è questo clima di pericolo incombente, questa sensazione di paese che ha paura.Proteggiamo il consolato americano, ma scherziamo? L’Italia con il suo esercito che protegge il consolato americano? Che ca… ce ne importa, che si proteggessero da soli!!Vogliono togliere la paura dalle strade ma forse la stanno solo spargendo ben bene, ma poi chi stiamo proteggendo e soprattutto da chi?
Post N° 78
CI SONO RIUSCITI, LA GENTE HA PAURA!Roma, Milano, Napoli, Catania, Bari, Torino, Palermo, Verona e Padova.Da oggi pattuglieranno in queste nove città un terzo dei 3.000 militari impegnati nell'ordine pubblico, altri 1.000 vigileranno all'esterno dei centri per immigrati in 16 province e quelli che restano “proteggeranno” i “siti sensibili” tra Roma, Milano e Napoli. E' quanto prevede il decreto firmato oggi dai ministri dell'Interno Roberto Maroni e della Difesa Ignazio La Russa."E' la dimostrazione che vogliamo eliminare la paura dei cittadini", mentre per Maroni il provvedimento "avrà un effetto molto positivo sui cittadini", dal momento che consentirà alle Forze dell'ordine di "svolgere meglio le funzioni di controllo".Da libero News Napoli - L'unico obiettivo sorvegliato dai soldati e' il consolato americano, mentre i pattugliamenti interessano il centro citta' e i comuni della cinta urbana. Per quanto riguarda l'equipaggiamento, i militari in pattuglia - provenienti da tutte le Forze armate, ma in gran parte dall'Esercito - hanno l'uniforme d'ordinanza estiva, composta da pantaloni e camicia a maniche corte, e sono armati di pistola; quelli a presidio degli obiettivi sensibili e dei centri immigrati, invece, hanno mimetica e fucile. Proteggiamo il consolato americano e sorvegliamo con mimetica e fucile i centri per immigrati, brà! Roma - Militari insediati anche in piazza di San Giovanni in Laterano. Una camionetta con quattro soldati del secondo battaglione della Folgore di Livorno sta presidiando dalle ore 7 l'area all'altezza dei capolinea degli autobus. "Siamo qui per garantire sicurezza - ha detto Alessandro, 13 anni di missioni all'estero tra Kosovo, Afghanistan e Iraq - certo è che rispetto all'esperienza di Baghdad questa è una passeggiata". ‘E grazie che è ‘na passeggiata non siamo mica in clima di guerra? Potrei continuare citandovi l’Artiglieria a Cavallo a Milano, i bersaglieri del 7/o Reggimento a Bari, la brigata Aosta a Catania, ecc, ma non voglio togliervi il gusto di leggere i vari articoli.Non che non mi vada a genio sapere che ci sia un militare a proteggermi, quello che mi allerta è questo clima di pericolo incombente, questa sensazione di paese che ha paura.Proteggiamo il consolato americano, ma scherziamo? L’Italia con il suo esercito che protegge il consolato americano? Che ca… ce ne importa, che si proteggessero da soli!!Vogliono togliere la paura dalle strade ma forse la stanno solo spargendo ben bene, ma poi chi stiamo proteggendo e soprattutto da chi?