Oui...c' est moi...

Mi capita anche questo...


Ieri sera ho iniziato ad eseguire un lavoro (il cui necessitante materiale l’ ho preparato il giorno prima)…cioè devo creare una parete separatoria con relativo incasso di un telaio  per porte a scomparsa sopra un pavimento già esistente…Arrivo già in ritardo…perché mi sono dilungato a scambiar messaggi con un contatto di libero.(^__^)Mi apre lei…La Ele…mia amica di vecchia data…affermata dottoressa in veterinaria…La saluto…sento una strana tensione…forse mi sbaglio…mi metto subito all’ opera…Fa un caldo della malora! Ha il riscaldamento al massimo…Chiedo dove più o meno desidera che venga disposta la parete e la relativa apertura…me lo dice…bene…prendo le misure…squadro la stanza…batto le linee con il marcatore...nel frattempo lei, comincia ad avvicinare i mattoni di cemento cellulare…al che, io le dico di lasciar stare…lei: “E’ per farti anticipare un po’ sui tempi”…(?????) Lascio cadere la cosa e inizio a mettere i terminali guida a posto…li metto  in bolla (come si dice) e osservo lei che continua ad avvicinare il materiale(???)…penso vabbèh lasciamo stare tanto sono leggeri e lei si sente utile…meglio così.Comincio…lei mi chiede se non mi serve altro…io le dico di no…e lei: “Bene, così vado a farmi una doccia che devo preparare”…”Che cacchio deve preparà questa?”  Alacremente comincio a sistemare i pezzi…l’ ultimo pezzo cade giusto a metà…quindi prendo il saracco e comincio a fare i pezzi a metà…taglio quattro pezzi e ottengo le otto metà  (matematica spicciola, lo so) che mi necessitano…bene, mi dico…se continua così e senza intoppi per venerdì sera la parete è finita e preparata per la tinteggiatura…quando ti sento “Enzooo”  ??? lascio stare la cosa, forse mi son sbagliato…dopo un minuto “Enzooo” di nuovo? Che vorrà? Vado di là…in cucina non c’ è…ci sono solo due porte…una dà in camera, l’ altra nel corridoio che porta al bagno…??? ‘Ndo stà? Comincio a sentirmi stranamente agitato…”Ele…dove sei?”  Lei…“Di qua in bagno”  Io…”che c’ è?” mentre mi avvicino alla porta…sento lo scrosciare dell’ acqua…è la doccia! “Ele che c’ è?” Lei…(non ci crederete lo so) “M’ insaponi la schiena per favore?”Le tempie mi pulsavano…il cuore per poco non sfondava le costole per andare a farsi un giro…Lei: “dai…sembra che tu non mi abbia mai visto nuda!”  Io: “Cazzo Ele…devo lavorare non puoi farmi questo…” “ma dai insaponami e poi vai!”…Eseguo…la insapono velocemente e scappo a lavorare…mi asciugo le mani e la fronte, sono sudato! Chissà perché?  ^__^…Penso” Cacchio sapevo che non dovevo venire qui a lavorare cacchio! Però ha ancora un bel corpo” (Si abbiamo avuto una breve, intensa storia io e lei).Cerco di fare in fretta…devo finire e scappare quanto prima…cacchio e se corro…mi sembra di essere in una comica di Ridolini!...Di tanto in tanto mi fermo…resto in ascolto…sento solo rumori di vettovaglie…bene…penso…ora è calma lei…e calmo io…macchè!!!“Enzoo” E dalle di nuovo con sto richiamo che odio! Lo fa apposta!Vado a vedere…è in cucina…il tavolo apparecchiato per due…sul tavolo una bottiglia di “coda di volpe” e una di “rosso pompeiano”…i miei preferiti…”cazzooooo qua si mette male”…Dico: “Ele…devo mettere l’ ultima fila e devo scappare, sono le dieci ormai!”...Lei: “lo sò…finisci che poi metto in tavola…pasta al pomodoro…come piace a te!” Mi sorride dicendomelo…Come odio quando sorride così…ci casco sempre! “Ok…però poi scappo” le dico…lei non mi risponde! Finisco di mettere l’ ultima fila…dò uno sguardo di là…lei seduta e i due piatti fumanti sulla tavola…mi siedo…mangiamo…io in fretta…lei lentamente…parliamo…si ride pure un po’…si ricordano i vecchi tempi…finisco…dico che devo andare…No anzi…mi metto in linea anche il telaio…così mi avvantaggio per domani…dopo un po’…“Enzoo” E’ no…No…Questo è troppo! La voce viene dalla camera… Butto i ferri in un angolo…prendo diretto la porta…m’ infilo nell’ ascensore e scendo…le tempie mi dolgono dal pulsare! Metto in moto l’ auto e parto sgommando…suona il celly…vedo il numero è lei…non rispondo…lei non richiama…Chiamo io…e dopo che mi ha detto tante “belle  paroline”…le dico che oggi le mando mio cugino (che lei odia) a finire il lavoro.! Al che me ne dice altre di “belle paroline” e mi assicura che stasera non ci sarà…che rientrerà sul tardi, così che io possa lavorare “tranquillo”…che le chiavi le lascerà dalla Terry…la nonnina che abita alla porta di fronte…Lo so…forse non ci crederete…che sia vero o meno…non ve lo assicuro…vi lascio il beneficio del dubbio…la cosa diventa piu’ interessante…di vero vi assicuro che si chiama Ele…vero che abbiamo avuto una storia…vero che le ho insaponato la schiena, ieri o tempo fa non importa…vero che abbiamo cenato e…cazzo è vero che la parete sarà finita venerdì sera!Buona giornata!!!