Scintille

Pausa


Cari amici,mi piace tanto chiamarvi così oggi, grazie per le parole d'affetto che avete scritto qui ed in privato, non fanno che confermarmi nella personale convinzione che di belle persone ce ne sono molte al mondo, che tante hanno incrociato la mia strada e che poco importa se non ho mai avuto la possibilità di guardarle negli occhi perché mi hanno comunque permesso, in qualche modo, di entrare in contatto con loro.Non scriverò nel blog per qualche tempo; non è il momento per farlo, non ho energie, sorrisi, idee ed utopie da regalargli e da condividere con voi. Non è certo un addio, sono molto affezionata a questa piccola casa virtuale, solo una pausa. Credo di aver provato grandi gioie e grandi passioni nella mia vita, sicuramente dolori che, mentre li vivi, pensi ti possano uccidere, mentre poi, piano piano, ti ritrovi a camminare sorridente, magari più forte di prima. Ho provato la rabbia ed il rancore, la serenità ed il perdono, ho vissuto momenti bui ed attimi di vera luce ma non avevo mai provato, fino a ieri, una sensazione nuova e devastante: la paura. Lei la senti nella pelle, alla radice dei capelli, è avvolgente e totalizzante, ti fa sentire impotente. Ho avuto, netta, la sensazione che strisci serpeggiando dentro le persone levando loro le speranze. Ma io non voglio perderla, la speranza. Ora ho bisogno di dedicare le mie risorse al piccolo Filippo, a mio fratello ed a sua moglie, alla mia famiglia, alle persone che contano davvero tanto per me; è un momento molto delicato, un momento in cui è necessario che ci prendiamo per mano, come altre volte è successo, e facciamo fronte comune contro qualche cosa che potrebbe essere più grande di noi. Pregherò quel mio Dio con cui parlo al di fuori degli schemi comuni come sono capace di fare, di aiutarci a superare questo momento al meglio e, se così non fosse, di essere capaci, insieme, di accettare quello che il destino ci riserverà. Passerò a leggervi. Grazie a tutti voi.Vi abbraccio e vi sorrido - Michela