Scintille

Vivi davvero


Perché, alla fine, amica mia, credo che, spesso, ci si intestardisca sui propri dolori, quasi ci affezionassimo  loro ed avessimo paura di lasciarli andare. E ci si sente come degli eroi romantici che nessuno comprende,  paladini di romanzi ottocenteschi prede di passioni infinite, nobili d’animo e puri di cuore.  E sono gli altri i cattivi, quelli che non capiscono, quelli che non sanno amare, quelli che hanno problemi. Ma se ti guardi dentro lo sai benissimo che sei tu che non lo lasci andare quel dolore, forse perché hai paura di rimetterti in gioco, forse perché non vuoi  ammettere di aver sbagliato, un’altra volta, forse perché sei troppo  orgogliosa per pensare che a volte, semplicemente,  le cose non funzionano. Punto. Ti immagini come Anna Karenina … bella roba … è davvero sotto un treno che vuoi finire la tua esistenza? Oppure vuoi aspettare come Catherine di diventare fantasma per poter finalmente essere libera di amare il tuo Heathcliff? No, probabilmente preferisci ingoiarti dell’arsenico come Madame Bovary? Ma dai … è davvero questo quello che vuoi? O continuare a vivere una vita che non ti appartiene, pesantezze alle quali potresti rinunciare anche da subito, se solo lo volessi?  Non è questo quello che vuoi, lo sai tu, lo so io, cara amica. Piazza il tuo naso per aria, oltre le nuvole, guarda le stelle nel cielo in una sera limpida e tersa, ascolta la musica e lascia che ti entri nella pelle, sorridi alla vita aprendoti ad essa, ci sono tante sorprese che ancora ti aspettano, mangia qualche cosa di buono insieme a qualcuno che ti piace tanto guardandolo negli occhi e, tenendolo per mano, ricomincia a camminare, leggera.