fabbrica scintille

Una volta anch'io ho provato questa sensazione ... anche io una volta ho provato quello strano capogiro che ti fa sentire sospeso nel tempo e nello spazio ... fuori da quello che sei stato finora, fuori da quello che sei e ignaro di quello che sarai ... tu hai descritto bene la libertà che si prova nello staccare i piedi da terra ... e se hai saputo descrivere così bene questa sensazione vuol dire che sei una ragazza libera ... in pace con se stessa ... è la cosa più bella e migliore che potevi fare di tes tessa ... io in Grecia quell'estate ho provato a staccare i piedi da terra ... e, Dio, ringrazio ancora quel momento ogni minuto della mia vita ... da quel giorno un pò di sole è entrato dalla finestra e le nuvole hanno iniziato ad abbandonare l'orizzonte ... a pensarci bene è prerogativa del viaggio dare uno scossone emotivo ... ti scolla fisicamente dalla realtà in cui vivi e in cui a volte rimani invischiato ... lì puoi essere qualcun'altro se hai bisogno di ricominciare oppure puoi sentirti sempre più te stesso quando hai bisogno di arricchirti ... penso che sia difficile non fare entrambe le cose e in Grecia dopo alcuni giorni mi sono ricordato chi ero e quanto valevo e soprattutto ho scoperto chi potevo essere ... il viaggio è davvero un tunnel emozionale incredibile ... wow!

ciao litium !io e te abbiamo lo stesso modo di sentire la vita !vedo che ben hai compreso la mia voglia di evasione,il mio desiderio di volare con la mente e di sentirmi sospesa nel tempo e nello spazio...questa sensazione mi aiuta a ritrovare me stessa una volta che ritorno nel "mondo reale".ti è mai successo di avere un problema che ti affligge e di continuare a pensare intensamente ad una soluzione che pare non arrivare ? io da qualche tempo ho scoperto che in realtà la migliore soluzione a volte è staccare...staccare la spina da tutto, evadere...e se non sempre ho la possibilità e la fortuna di farlo fisicamente con un viaggio, bhe allora lo faccio con la mente..la migliore soluzione è non fare proprio nulla...aspettare che il tempo faccia il suo corso e poi le possibilità ti si presentano davanti...a volte nonostante ci sforziamo di controllare la nostra vita, di prendere decisioni calibrate valutando i possibili effetti,di puntare con decisione verso un obiettivo,nella realtà tutti questi sforzi producono il contrario...forse dovremmo imparare a respirare, pensare, meditare,aspettare il momento giusto e imparere la lentezza... un detto Umanista dice: "QUANDO FORZI QUALCOSA VERSO UN FINE PRODUCI IL CONTRARIO".In effetti andare contro l'evoluzione delle cose è andare contro sè stessi.La sociètà moderna ci insegna a combattere aggressivamente per i nostri obiettivi,ci insegna ad essere competitivi, veloci e sempre vincenti.ti dicono "il fine giustifica i mezzi".non sono d'accordo.Bisogna imparare anche a non essere sempre vincenti, continuando cmq ad amarsi, bisogna impararare la lentezza, bisogna imparare ad ascoltare i propri ritmi, rispettandosi...voglio imparare a farlo...trovando i miei spazi per sognare, volare,meditare e scrivere...