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PER GLI EMIGRANTI LONTANI... UN PO' DI NOTIZIE DA AMENDOLARA


Amendolara, Martorano eletto presidente del Consiglio. E la minoranza abbandona l’aula
Con 10 voti a favore e tre schede bianche l’assise consiliare di Amendolara, riunitasi giovedì (nella foto), ha eletto Francesco Martorano nuovo presidente del Consiglio, in sostituzione del dimissionario Marco Mitidieri. Martorano si trasferisce così ufficialmente dagli scranni dell’opposizione a quelli della maggioranza. Sulla scia del nuovo presidente del consiglio anche Giovanni Salandria, che passa nel gruppo di maggioranza con delega all’Agricoltura e forestazione. Compiti precedentemente assolti dall’ex assessore Antonio Liguori, anch’egli dimissionario così come il collega Domenico Falsetti. I due sono stati rimpiazzati in Giunta, ai sensi della normativa vigente, dai consiglieri Domenica Marino, con delega alla Pubblica istruzione, e Antonio Rusciano con delega alla Sanità.Al momento della votazione per l’elezione del presidente del Consiglio, il gruppo di minoranza, che in sostanza oggi si è assottigliato a sole tre unità: Gaetano Rotondò, Anna Laviola e Giuseppe Pagano, ha abbandonato l’aula in segno di protesta nei confronti di Martorano. Oggi presidente del Consiglio ma ieri candidato a sindaco nell’ultima tornata elettorale del 2006, dove venne sconfitto dalla lista capeggiata da Mario Melfi.Franco Martorano un anno e mezzo fa aderì al Partito Democratico, soggetto politico di maggioranza in seno al Consiglio comunale di Amendolara. «E’ stato quello il momento – ha commentato Martorano – nel quale sono di fatto passato alla maggioranza, con un’azione di responsabilità politica».Ma per Gaetano Rotondò «Martorano aveva il sacrosanto diritto-dovere di convocare il gruppo di minoranza per esternare, al tempo, la sua volontà di aderire al Pd».Sta di fatto che le ultime dimissioni hanno portato ad un mini rimpasto attuato dal sindaco Mario Melfi. Un valzer di nuove deleghe che di fatto non cambia però l’organigramma della Giunta, nella quale fanno il loro ingresso Marino a Rusciano al posto di Falsetti e Liguori. E dunque, a Dino Rinaldi le deleghe per i Diritti e doveri dei cittadini (precedentemente di Falsetti), illuminazione pubblica e rete fognante (oltre alle deleghe al commercio e spettacolo già in suo possesso); per Daniele Bartolini si aggiunge la delega per le consulte giovanile e femminile e le politiche giovanili. Mentre per il neo presidente del Consiglio Martorano, pronta la delega all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, precedentemente di Liguori.In un’ assise consiliare, convocata per la sostituzione dei tre membri dimissionari, non è mancata la polemica pre-campagna elettorale tra il sindaco uscente Mario Melfi e il prossimo candidato a primo cittadino Gaetano Rotondò. «In questi ultimi mesi nessuno osi infangare l’Amministrazione – ha tuonato Melfi – con la solita storia del bilancio in passivo. In merito, c’è anche qualche consigliere – ha continuato – a cui piace travestirsi da finanziere».Evidente il riferimento a Gaetano Rotondò, artefice, negli ultimi tempi, di alcuni manifesti pubblici con i quali denunciava un bilancio comunale deficitario. «La mia azione di controllo non si fermerà – ha risposto il consigliere di minoranza». E tra circa un mese, arriverà in Consiglio comunale proprio la discussione sul bilancio.Vincenzo La Camera   fonte articolo: AmendolaraLive.it