Vergogna

Molto rumore


A chi fa informazione si dovrebbe spiegare cosa sia l’informazione, pochi e semplici concetti:a chi spetta divulgare le notizie, è tenuto a farlo in maniera professionale in quanto stipendiato ed anche non poco, commentare la notizia citando altri fatti simili, collegabili per discordanza o assonanza, raccogliere opinioni pro e contro all’informazione in oggetto, il giornalista tutto deve fare tranne che esprimere il giudizio personale, mettere nelle informazioni le proprie credenze, simpatie o antipatie, non è possibile che solo quando fa comodo costoro tengono a sottolineare di avere un codice deontologico, o ce l’avete o non ce l’avete…l’informazione va data per quella che è, senza distorcerla senza lagnarsi «…è colpa, o non è colpa di…», l’informazione non è né bella ne brutta, ne buona ne cattiva, non è ancora comprensibile? – l’informazione senza essere sconci, dev’essere immacolata come una vergine……tornate a scuola, …andate!!! Piazza del Duomo, Milano ore 18:59Colpito al volto il Premier dopo un comizio, si pensa possa essere stato un pugno o una statuetta, l’aggressore è stato individuato (volendo abbuonare:”…è stato sottratto alla folla”), ed è stato allontanato dalle forze dell’ordine, il Premier è stato prontamente soccorso e condotto all’Ospedale San Raffaele. …Questo è l’esempio della notizia, dell’informazione pura, scevra da preconcetti o lacune di professionalità, dimostra sinteticità, non lascia trasparire ignoranza da chi la declama, è utile, efficiente ed efficace, punto, i problemi personali imparassero a portarseli a casa propria, che all’operaio che magari sta a casa di domenica o al manager che beato lui, se la starà spassando, le chiacchiere non interessano – si può sempre aprire un sondaggio se volete non credermi. Il secondo sondaggio da aprire sarebbe quello mirato ad indagare le motivazioni che hanno spinto quell’uomo compiere quello che ha fatto, che si trattasse di pugno o di statuetta non importa, quel che importa è il gesto:A)    è matto.B)     è di sinistra.C)    è stata una trovata mediatica, organizzata dalla vittima stessa.D)    quell’uomo ha trovato il coraggio di dare sfogo alla propria insofferenza.E)     quell’uomo è stato indotto da messaggi sovversivi avversi.------ voi che ne pensate? Ultimo punto a cui ho pensato, Papa Wojtyla ha ricevuto di peggio, nel 1981 Ali Agca gli sparò ferendolo abbastanza seriamente, Wojtyla appena gli fu possibile andò a parlare col suo attentatore, magari per conoscere le sue ragioni, immagino, fatto sta che non ostante fosse stato messo in pericolo di vita, Wojtyla lo perdonò. Non immagino lontanamente di volermi aspettare qualcosa del genere, ma quantomeno che la vittima in questo caso potrebbe almeno andarsi ad informare sul perché di tale gesto, sarebbe per una persona comune un’importante lezione da cui imparare, per una persona comune s’intende. Ripeto, è più importante recriminare, dare la colpa, infierire contro a…, etc etc, oppure è più importante capire il perché ??? – (e dire le cose semplicemente per quello che sono) Quali delle due porta a qualcosa di concreto???