Scollinando

Il pane sarà un bene di lusso?


In questi giorni abbiamo assistito ad un fenomeno che non si registrava più da moltissimi anni. Il prezzo del grano è salito di un terzo. Dai 12 euro a quintale è salito a 18,50.  Cosa è successo? Si dice che con l' aumento del prezzo del petrolio si sta passando alla produzione di bio-energia. I raccolti dell' Europa dell' est sono andati persi e gli Stati Uniti tengono il grano per loro. Si sta prospettando un periodo di "vacche magre"? E noi qui in Italia abbiamo lasciato i campi incolti. Molte aziende agricole sono state costrette a chiudere e abbiamo perso l' autonomia alimentare. Questo non vuol dire che faremo "la fame" ma la certezza di disporre di provviste illimitate non è più così scontata.  Allo stesso modo in cui ci siamo legati alla Russia con un tubo per il riscaldamento delle nostre case (è bastato chiudere un rubinetto per mandare in tilt tutto il paese) non siamo assolutamente autonomi nell' alimentazione.  E' bastato rallentare le importazioni e già i prezzi sono in salita vertiginosa. La speculazione su questo fenomeno è in agguato. Qualcuno parla dell' aumento del prezzo del pane di 1 euro al chilo. Se con 100 chili di farina si ottengono circa 120 chili di pane, l' aumento della materia prima incide di 0,06 euro al chilo.  E' giustificato l' aumento di 1 euro?Il compito del governo dovrebbe anche essere quello di prevedere e vigilare su tutti questi fenomeni. Ma i nostri rissosi governanti sono impegnati in cose ben diverse....Speriamo in bene..... e buon appetito a tutti....