Sconfinata_mente

IL MARE


Quando vai al mare, prima devi contare, contare ciò che rimane, di te, umile cane. Qualch'osso, per giunta riflesso, nell'acqua dal dolce riflusso, e idee così poche e scarse, e tutte all'aria sì sparse, che viene poi quasi da dire: ma è a questo che serve il Mare? Al fin di poter ritrovare, quell'aria da serio soggetto, sguazzante in quel mare tuonante, di quella città navigante, in acqua ch'è fatta di fumo, di esseri che "dicon" t'amo, di poveri che fanno feto, di case tutte da un lato, e l'altro occupato da un dio, che a troppi sembr'essere un Faro, un faro che chiaman denaro.                                    Advocaat