Scrivi dell'anima

da "Poesie ed altri pensieri"


Sono cieco adesso sono il contadino di me stesso l'apocalisse dei miei sogni morirò nel tentativo di redimermi consumato dai miei perché ho violato i miei sensi ho rubato loro emozioni sono un non tempo che odora di perplessità sono un virgulto estasiato dai pensieri sono il dannato suadente deciso e sacrilego sono la roccia che dentro mi colpisce dura ho un male chiamato tormento infetto dei miei segreti consumato dai mille amori non avrò pietà di me perché cosi dev'essere e se avrò voglia di sorridere sarà di un ghigno amaro... non sarò li ad attenderti morte perché io non morirò adesso ne mai ma tu potrai accontentarti delle mie spoglie...