da "Poesie ed altri pensieri"

Ti guardo sfiorire nel corpo Ma non nel mio sangue Ed il tonfo dei tuoi occhi Risveglia in me un’emozione sopita Scivola via tra le mie dita sanguinanti Come un fiume dipinto di rosso Accenni un sorriso ed è primavera Poi corri via come una gazzella impaurita Sento la nostalgia appesantirmi il cuore, Come un cappotto vecchio e malandato, E dolorante ricordo il nostro tempo Il tempo dei girasoli impazziti Mi divori sotto il rosso della tua chioma Maliziosa di raggiante desiderio Hai negli occhi la gioia del sesso E dentro al cuore l’amore vero Ti accarezzo e fremo di piacere Sento il nostro odore inebriarmi i sensi Godo di questo attimo mancante e freddo E mi sento vivo prima di morire nel risveglio Ma tu sei lontana, cento volte lontana, Nascosta dai colori di una nuova vita Col viso appannato dai miei silenzi Bisognosa di certezze e verità Adesso vorrei che fuori piovesse Per poterti rincontrare davanti ad un fuoco Oltre il tuo sorriso, dietro la tua anima Sulle ali di un’eterna fantasticheria Per farmi invadere dal tuo respiro Per disegnare il tuo viso tra le mie mani Per sentirmi libero di noi Adesso vorrei che fuori piovesse… Pioverà?