Ergiamo palazzi di giustizia dove l'odore di putridume satura le narici...

l dolore mi siede accanto come una sposa cadavere che non tradisce...

I nostri occhi non raccontano più i segreti dell'amore...

Ciò che temo è la noia della rinascita...

Sangue, riverso sui miei sensi...

Ciò che l'amore ci offre è il cadavere tumefatto di un sordido passato...

Nulla ha il sapore acerbo delle tristi arnie dei ricordi. Dei miei pensieri non ho più parole, perse irrimediabilmente nell'antro della follia. Comprendo adesso quanto io sia un'ombra depredata dal cieco orgoglio di un millante passato e recludo nel mio silenzio il vuoto immane di un sordo desiderio...

So che il tempo ha distrutto gli alberi, le loro radici, la loro linfa. So che il mondo ha perduto il senno, la tenerezza, il calore di una carezza. So che il mio cuore ha smarrito immensi attimi, infranto sogni, eluso sensazioni. Ma so che vale la pena restare in piedi e combattere per quei…

E nella morte troverò riparocome un crisantemoprivato dei suoi canti...

Un giorno le mie ossa sapranno di polveree tutto questo avrà una fine che saprà d'inizio...