Scrittore Mascherato

Nuovo capitolo


Qualche tempo fa ho iniziato su questo blog a scrivere una storia:Di seguito un nuovo capitolo; per chi non ha letto le puntate precedenti ed avesse voglia tornando indietro nel blog le troverà:Mentre erano in auto, Ludo pensò a quali erano i criteri di giudizio che applicava normalmente a sé stesso e se per caso corrispondevano in qualche modo a quelli che gli altri utilizzavano per lui.Ma si rese conto che la domanda era oziosa e avrebbe dovuto riformularla, ma con i criteri di giudizio che Valeria utlizzava per lui.In quel momento tutti potevano pensare di lui quello che volevano, ma l’unico giudizio che poteva interessargli era quello del magistrato.Si rese conto nel suo ragionamento di averla chiamata per nome, cosa che in realtà non aveva mai fatto. Si ripropose di chiederle se avrebbe potuto farlo anzi che gli sarebbe piaciuto farlo; a volte si rendeva conto come le sfumature del linguaggio davano significati profondamente diversi alle frasi che ognuno, ogni giorno proferiva; di come parole mal dette o mal interpretate potevano causare dolore o gioia, immotivate aspettative o cancellare azioni riprovevoli.Le parole hanno una forza devastante, come l’acqua che improvvisamente fuoriesce da una diga che sta crollando e ricordò quelle di sua moglie quando se ne andò via: “mi hai deluso”; una frase corta di tre parole ma piena di mille significati, di mille giorni ma nello stesso tempo piena di rimpianti e di cose mai dette.Si voltò verso la Dottoressa Ziliani e la osservò vedendo che per niente imbarazzata dal silenzio che regnava in auto, forse immersa in pensieri non tanto diversi dai suoi, guardava fuori dal finestrino la città che le passava davanti agli occhi come se effettivamente non la vedesse.-          Dottoressa Ziliani mi piacerebbe – e quasi lo rimarcò – darti del tu –Valeria lo guardò con un’espressione che denotava quasi sollievo e disse – Ludo, ti posso chiamare così vero, è davvero un piacere – E così una cosa tanto facile gli aveva allietato la giornata.