Scrittore Mascherato

Una domenica bestiale


Ieri tra figli e cugini a pranzo dai miei c’erano cinque bimbi di cui quattro maschi di 8, 6, 5, 5 e 3 anni, la piccola unica signorina del gruppo.Io ammiro incondizionatamente, senza remore le maestre d’asilo; sono maestre Jedi, potrebbero insegnare l’autocontrollo a Kruschev che in una famosa riunione dell’ONU picchiò una scarpa sul banco davanti a lui, sono placide come il lento Don.Io invece sclero allegramente perché si sa il delirio non è direttamente proporzionale al numero ma elevato ad una potenza che aumenta in base al numero dei piccoli (per chi è a digiuno di matematica casino totale = casino x n. di bimbi è errato la formula giusta è casino totale = casino elevato al numero di bimbi).Ecco riuscire a dividere un megazord in quattro va contro ogni legge della fisica figurarsi se lo capiscono quattro mocciosetti decisi a giocare ovviamente nello stesso momento allo stesso gioco.Chiudere gli occhi, contare e trovare la piccola nipote, ha un suo fascino quei cinque minuti…Eppure finito il pomeriggio, sebbene qualche terminazione nervosa sia ancora un po’ sovraeccitata sei contento, ti senti un giovane leone di 5 anni e fiero come solo un padre può essere.