Scrittore Mascherato

Ulivo


Nel caldo opprimente al limite del deserto sonnecchiavo sotto un ulivo, sentendo il vento che mi scompigliava i capelli, un vento caldo e portatore di aromi.Pensavo alla molle lentezza dell'africa, che mi prendeva dentro e mi lasciava come sempre una malinconia dell'anima quando dovevo partire e ritornare nel vecchio continente.Cercavo un senso a mille cose senza trovarne per una sola e con una certa indolenza pensavo che non fosse un problema.I raggi di sole attraverso le foglie venivano deviati e colorati creando un gioco di luci e ombre sulle mie membra rilassate, gli occhi chiusi a volte venivano illuminati quando il vento giocando con la chioma dell'albero faceva muovere le foglie verdi.Sognavo le cose che avrei voluto, senza alcuna remora per una volta.Sognavo e desideravo.