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Parlare di politica è troppo facile, è tutto ciò che ci circonda che è difficile

Post n°8 pubblicato il 04 Giugno 2012 da ScrocchioCarroccio

Montezemolo si organizza, non esce, ha paura di bruciarsi ed aspetta tatticamente, grillo continua la sua corsa, e tanti altri parlano e meditano, lanciano slogan ed altre cose ancora.
Non sto sbagliando se parto da tutto ciò che è umano, non sono io che sbaglio, perché sarebbe ora il momento di spendere tutte le carte che si ha a disposizione, non importa da chi e da dove, ma il coraggio di guardare le cose come stanno.
Anche i più grandi imperativi crollano, si devono guardare per quello che sono, per tutto ciò che si ritiene giusto ma quel giusto ora non è capace, è assente, e guai oltrepassare le regole.
Si! E’ giusto questo e quest’altro, le regole si seguono, le leggi e le regole economiche altrimenti accadono cose molte brutte.
Che cosa servono le cose scritte e giuste se non si costruiscono i mezzi per realizzarle? Sembra strano, ma oggi bisogna chiedere l’autorizzazione a Obama controfirmata da Napolitano per realizzare uno scivolo per diversamente abili, giusto, guai mai!! Se non è normalizzato e sottoposto a test non si può fare. Io ritengo giusto tutto questo, le norme sono importanti ma poi alla fine se non si hanno i mezzi per realizzarle fermano una società nel realizzare cose di valore, altro che crisi se la società viaggia tutta insieme…
Ma io dico anche questo, oggi siamo spettatori, possiamo pagare, si! Ma poi? Una volta era semplice, le regole e le norme iso e casiso non c’erano, tutti si poteva essere partecipi.
Posso fare un programma? Chi lo vuole? E che cosa serve? Mentre so fare impianti elettrici ma non posso esercitare questo, posso essere manovale, l’avevo fatto da giovane, ma devo essere, certo è giusto! Giusto le norme e tutto il resto… guai se non ci fossero… ma restiamo in panchina senza riscattare ciò che l’animo ci dice che è giusto… ed aspettiamo… anche quando il valore umano varrebbe molto di più… è la beffa che chi leva l’immondizia dal marciapiede non può perché esistono le leggi… ma molte cose arrivano improvvisamente e senza preavviso facendo tremare la terra. E chissenefrega chi vince e chi perde…

 
 
 

Le rughe della terra

Post n°7 pubblicato il 29 Maggio 2012 da ScrocchioCarroccio

Vedo passare numeri digitali come fossero memoria volatile di un computer, come se in quest’era qualche cosa fosse cambiato, come quasi poter trasformare quei numeri, prenderli ed avere la forza di cancellarli, dove la polvere decade con i suoi detriti sperando sempre che quel conto non si debba mai fare. Come una memoria recente, pochi anni fa, scorrevo i cognomi sperando di non trovare i miei amici, sperando, cognomi simili… ma non erano loro, e continuavo a scorrere, fino alla fine, sollevato e cancellati da quella maledetta lista. Siamo ancora fragili come bicchieri decorati a metallo. Numeri, numeri non ancora azzerati, come quelli della storia, storia passata che prende prepotentemente realismo d’uomo, come se quelle liste disegnassero nella mia mente la Danzica delle rughe della terra,  139, 78, 42, uomini donne e bambini, numeri di liste che non vorresti mai scorrere, liste non ancora azzerate nelle rughe della terra e nelle rughe della società umana.

 
 
 

Le mie riforme…

Post n°6 pubblicato il 25 Maggio 2012 da ScrocchioCarroccio

Agli eventi di oggi e anche di ieri, alle politiche: oggi tu e domani a me, oggi sarebbe possibile sia con alcune leggi e ovviamente impegno, studiare il comportamento degli edifici sotto onde sismiche. E’ vero quello che affermano i geofisici che i terremoti non si possono prevedere (giorno, ora, minuti), magari si sa che ci saranno ma non si sa quando. Ma oltre… oltre oltre anche alla facoltà di ingegneria edile o civile si possono creare alcuni strumenti per “prevedere” il comportamento degli edifici sotto onde sismiche, prevedere il comportamento degli edifici nuovi e vecchi. La materia specifica è l’automatica che è in grado di realizzare modelli ad hoc, sfruttando le onde sismiche di micro terremoti e vedere i dati del comportamento dell’edificio, ma senza l’ausilio di un modello (come normalmente avviene per lo studio dei palazzi nuovi) ma direttamente con sensori (antichi come l’amen che potete trovare nelle bilance elettroniche pesa persona) che possono dare dei dati preziosi e se posizionati in punti strategici sono in grado di dirci come si comporterà il palazzo (antico o moderno) sotto onde sismiche anche di 15 gradi. Le ditte edili non sono in linea con la tecnologia…

 
 
 

Il Diritto di Disinformazione è Democratico

Post n°5 pubblicato il 25 Maggio 2012 da ScrocchioCarroccio

Da affari italiani.it

Padova, maxi evasione internazionale da 200 milioni

Venerdì, 25 maggio 2012 - 08:36:00

Diciannove persone denunciate, 21 societa' coinvolte, un giro milionario di false fatturazioni che ha consentito l'evasione di 200 milioni di euro e l'omesso versamento dell'Iva per 35 milioni. E' il primo bilancio dell'operazione "Dual band", che ha consentito alla Guardia di finanza di Padova di sgominare un'associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale internazionale.



Scusate… ma non è corretto!! L’evasione è sulla dichiarazione e quindi come tale è evasione (multa). La falsa fatturazione comprende una serie di reati penali e quindi di tutta altra natura (altro che multa… processo). Emissione di documenti falsi, volontà e quindi frode fiscale ai danni dello stato e con molta probabilità anche falso in bilancio. Funziona così (per i giornalisti ehmmm… che credono di sapere tutto ed informare su tutto :P) tu mi paghi l’iva (che scarico) ed io ti faccio una fattura, così posso sottrarre e risultare che l’azienda a speso tot, quindi l’attivo risulta essere di meno (ma attenzione c’è l’emissione di un documento falso che è reato penale (e non l’omissione della fattura che non è reato), ad esempio: se io non ho la patente becco una multa se la falsifico mi becco il processo… capito saputelli??? Questo è il giro delle false fatture, disciplina molto praticata in Italia. Se faccio una falsa fattura è per bilanciare il fatturato tra quelle emesse e quelle fatte (acquisto del materiale fantasma, risulta nel registro dei cespiti o comunque con un piano di ammortamento). L’iva si versa e infatti nelle fatture false, se io ho bisogno di decrementare l’attivo, pago l’iva all’azienda che si offre di farmela che sua volta la verserà all’agenzia delle entrate nella dichiarazione dell’iva (iva a credito o a debito). Grandi potenti giornalisti!!! Volete scovà i cattivi e nun sapete manco come funzionano le cose!!! Adesso ho capito perché Berlusca la fatta franca!! Ahahahahahahahahahaha

 
 
 

La Banca Nobile Che non C'è

Post n°4 pubblicato il 22 Maggio 2012 da ScrocchioCarroccio

Monti non ce la farà, dicevo... ecco perché!

Mi piace Monti, mi entusiasma il fatto che alcune cose le avevo capite ancora prima, tra la fantomatica scienza (fantascienza) delle economie di banca, tra “l’ottusismo” di un foglio di calcolo, tra l’arroganza (chi si arroga qualche cosa che non possiede), di chi crede che il dominio di un foglio a cartamoneta rappresenti la sola realtà. E non sono uno sprovveduto, è da tempo, partecipando ad una tesi di laurea sulle banche che ho capito che non sono più istituzioni al servizio dei cittadini e delle imprese, si sono trasformate in parassiti non più idonee ad essere chiamate “istituzioni”, ti vendono titoli come i comuni venditori porta a porta, titoli di aziende che neanche loro sanno come sono messe, neanche vanno a vedere i bilanci delle SPA, come trovi l’amico che gli servono i quattrini per fare la botta grossa in borsa, lui, intenditore di banche, chiede soldi agli amici promettendo grossi guadagni, incapace di creare. Mi piace Monti, mi piacciono le sue mani che sono sicuro che siano perfette, ben curate, una perfetta sublimazione virtuale, e guardo le mie mani che hanno sempre preso in mano un saldatore per l’elettronica, e per uno sbadato come me è di regola la vescica dovuta alla bruciatura, per poi finire di pulire la punta del saldatore a 230, 340 gradi con le mani, tanto hai abbastanza calli. L’accademia mi è servita per vedere trasformarsi un’idea in realtà, la virtualizzazione mentale di un progetto che spinge ad impugnare un saldatore, a foto incidere un circuito stampato, e mentre lo stagno si scioglie quasi come diventare vivo per poi pietrificarsi nel collegamento elettrico, mentre pian piano la basetta, il circuito stampato si popola di componenti elettronici. Signor Monti, è soddisfacente ciò che faccio io, almeno per me, perché “completi” tutto ciò: tra il virtuale cervello umano arricchito dagli studi accademici e il potere materiale della realizzazione, e possiedi l’idea nelle tue mani che gli hanno dato vita. Peccato Signor Monti che possiede una disciplina che una volta era nobile, una volta capiva qual’era il suo ruolo, fondi d’investimento ed un’assoluta velocità di pagamento e quindi di circolazione del denaro, perché più veloce è e più in fretta acquisto componenti, e così vedevo la banca e l’istituzione che rappresenta a fianco delle mie idee, progetti e realizzazioni, il posto più nobile di una istituzione che dovrebbe essere civile, anziché oggi parassita e rompiscatole con quegli assurdi venditori banchieri distanti anni ed anni luce da tutto ciò che è reale e già realizzato, quasi a romperti le scatole mentre pensi di dare vita alle idee. Quando hai tutti i conti in attivo e non ti serve nulla di nulla tranne che andare avanti e nei giorni di riposo rilassarti e goderti quei momenti, arriva il solito venditore di banca, e tu sei soddisfatto di non aver chiesto prestiti e nulla a nessuno, di non aver avuto bisogno di fidi aziendali e castelletti, soddisfazione perché tutto ciò che è li, realizzato è solo merito tuo, è frutto solo del lavoro. I venditore di banca, offre a chi non ne ha bisogno, sono li, poveri che quasi fanno pena, ti venderebbero anche la nonna nonostante i circa 1.500.000 di lire spesi per ciò che mi è servita la banca, per gli assegni staccati, i bonifici, gli estratti conto e gli incassi (la parte nobile della banca). Ed li che mi sono chiesto del perché non vanno ad offrire il loro prodotto di fido, prestiti e castelletti a chi ne ha bisogno anziché venirmi a rompermi le scatole a me, a disturbarmi come i venditori porta a porta di un prodotto per chi va bene non gli serve e non gli è utile. E la zecca di stato da cui è il nome oro zecchino, da uno stato fatto a zecca (insetto) ridotto a vendere porta a porta prodotti inutili, costosi e deleteri per una società che oggi più che mai non ne ha bisogno, sempre promettendo l’investimento assicurato, dove oggi la gente si ritrova un pugno di mosche. La banca una volta era nobile o forse non so, nella mia testa una volta era nobile, o forse chissà, confondo tra i miei scritti fiabeschi. Signor Monti, non mi prenda per uno sprovveduto, quasi che io possa ingraziare la sua laurea e dottorato, vederla in alto quasi come se il mio respiro si soffocasse negando la parola. Alla protesta gli manca la parola, ad un Saviano che scrive affogato e surfista  dalle onde delle persone a cui è stata negata la parola, in balia della confusione di dottorati accademici in obelischi irraggiungibili, le sembra anche lei, signor Monti che le interpreta come schiamazzi, come chi non capisce l’importanza del dottorato e della laurea che ha conseguito, e se vengo a trovarla nel suo alto obelisco, anch’io sento schiamazzi inutili e degni solo di persone volgari.
Le strade in protesta hanno popolato di tende quasi come fossero case, vicine ad una banca che non c’è nella nobiltà e nella società civile, non c’è banca a chi in realtà la sta cercando, a chi in realtà gli è stata tolta la parola.
Signor Monti, con i suoi artefatti e modi inutili non essendoci nobiltà nella sua disciplina, ma quanto è brava la sua disciplina, quanto è alta la sua capacità se neanche s’accorge di aver multato una Microsoft inutilmente, sporadica disciplina che non sa trovare il suo posto, cieco ed incapace dalla sua altezza ed inutilità… ma le lo sa l’inglese? E come ogni buon solo accademico ripete a memoria: “Si, lo so! E te lo dimostro” e così ripete come fosse ad un esame la solita tiritera, pover’uomo dico io, ingabbiato nel dominio accademico di una virtualità fuori dal comune. Io è da quando sono alle superiori che studio sui libri scritti in inglese, i dati tecnici sono scritti in inglese… Oh… ma guardi… Signor Monti, ma lei lo sa almeno che cosa è il .Net Framework 3.5, adesso siamo al 4.0, e sa distinguere almeno il .Net compact framework? Sa che cosa è la Borland? Qualche cosa da mangiare? Sa che cosa il Kylix? Sa che cosa è L’OS2Warp o le diverse distribuzioni di unix, linux, ha mai provato lo gnu e poi l’ubunto, si intende di librerie? Sa almeno che cosa è Oracle e Solaris? Perché questo è solo l’indice striminzito di un piccolo pezzo di storia informatico. So leggere benissimo l’inglese che mi dimentico della lingua italiana, mi dimentico di tradurre in italiano ed anzi devo pensare ed impegnarmi se dall’inglese devo tradurre in italiano, ed è questo punto!! Ma lei, signor Monti lo sa l’inglese? Dico non quello accademico!! Ed è qui che la sua mossa di multare la Microsoft in europa è stata una mossa completamente inutile, e non che mi sia particolarmente simpatica visto le promesse fallite del suo CLR in .net framework 1.0 in cui prometteva esportabilità di codice di programmi in tutti i sistemi operativi esistenti (leopard compreso). Non c’è nessun nessun sistema operativo, ma il sistema operativo è solo la base (Signor Monti, mi meraviglia che non sapesse questo, ma lei non era un grande, in alto sugli obelischi più alti, più credibili?), ma lei non ci arriva proprio con il suo piccolo mondo distorto in cui l’onnipotenza è così umile?), il sistema operativo è solo un contenitore e ciò che conta veramente, per il largo pubblico consumer sono gli strumenti di programmazione, sono le librerie degli oggetti che vengono creati, è la distribuzione degli strumenti di programmazione che rendono il contenitore importante nonché la produttività che un programmatore può ottenere a parità di tempo. OS2 Warp della IBM era un fantastico e superiore sistema operativo che avrebbe potuto superare la Microsoft, non andò in porto perché non c’erano programmi e quindi la mancata distribuzione dei linguaggi di programmazione associati. Ma lei lo sa l’inglese? Signor Monti? Se tanto doveva fare una multa doveva fermare e limitare la vendita del Microsoft Visual Studio. Ma lei lo sa l’inglese? Signor Monti? Che tutte le prime novità sono solo ed esclusivamente in lingua inglese e quasi tutti i sistemi operativi sono extraeuropei? Che non ha servito a nulla la sua multa in quanto a livello europeo non c’era nulla da difendere, in quanto, e qui mi viene da ridere non c’è nessun competitor made in italy in concorrenza con la microsoft, altrimenti le novità sulle DirectX (tra operazioni matriciali che si tramutano in operazioni di fisica e geometria) o sulle OpenGL le avrei lette prima in italiano o su una lingua proprietaria europea, a prescindere dalla capacità di saper leggere l’inglese. Sarebbe comunque stata una cosa formidabile coordinare tutte le università europee nel creare il sistema operativo europeo compreso gli strumenti necessari per i programmatori, anziché dipendere da continenti fuori europa (togliendo pil e denaro dalla circolazione) ed imporre commercialmente anche un po’ di italiano a paesi extraeuropei, ed allora si! Che una multa avrebbe avuto un discretissimo senso “Compiuto”. Dimenticavo di farle i complimenti per la sua altezza e capacità accademica, così tanto utile che ha reso all’Italia la forma della sua disciplina, incompleta ed inconsistente.

Così lei è l’antitesi di quello era una nobile materia che è stata sporcata di arroganza e pura follia, l’antitesi dell’economia che si basa sulla quantità di circolazione del denaro a rappresentanza del vero valore materiale, frutto del lavoro, l’antitesi che leva il denaro in modo che circoli di meno, credendo stupidamente che il denaro sia il fine, credendo che il denaro possa fare tornare in una bella economia un paese il cui valore reale è stato soffocato, perché vede, dai suoi calcoli (io posso farle scoppiare la testa da quanti calcoli scientifici posso svolgere) perché sono gli anni di lavoro ed impegno che si è perso, non stupidi quattrini come lei tende a calcolare.

 
 
 
 
 

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Un blog di: ScrocchioCarroccio
Data di creazione: 31/07/2011
 

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