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LETTERA ALL'ON VLADIMIR LUXURIA (GUADAGNO_W@camera.it)


On Vladimiro Luxuria,le scrivo per esprimerLe tutto il mio sconcerto in merito all'estensione dell'indulto anche ai reati finanziari, al voto di scambio politico mafioso,ai reati contro la pubblica amministrazione, in cui la classe politico finanziaria italiana sembra essere specializzata.La necessità di un provvedimento di questo tipo è dettata dal fatto che le carceri pullalano di gente?Quelli che voi chiamate "poveracci" (ricordiamoci che sono persone che hanno commesso reati) non si trovano bene in carcere? In quei carceri?Bene perchè non procedere all'acquisizione delle strutture già costruite da anni e adibite ad uso carcere che aspettano solo l'arrivo dei carcerati? Uno delinque e cosa fa lo Stato?Lo fa uscire e non gli fa scontare l'intera pena.Eh mi pare  giusto, cos'è tra un pò comincerete anche voi di rifondazione (io sono una ex elettrice di rifondazione , quest'anno bertinotti non mi ha convinta [il mio istinto aveva ragione])ad infangare l'operato dei magistrati? Dovremo assistere anche a questo?Speriamo di no. In ogni,  caso la gente in carcere soffre? Soffriamo anche noi sà?Ossia la maggioranza di italiani che sono offesi quotidianamente da questa politica, noi che non delinquiamo cosa dobbiamo fare? Quale lezione ci viene offerta?Che si può delinquere facilmente e con fiducia nell'impunità, tanto arriva sempre l'indulto, l'aministia o il condono , con qualunque governo?Crede che dimenticheremo mai il fatto che previti (con rispetto scrivendo) s'è fatto solo due giorni di carcere e con la solidarietà di bertinotti?Crede che le centinaia di migliaia di truffati dai crac delle pesudo aziende italiane non terranno conto di questo provvedimento la prossima volta che si voterà? Eh bhe che ritorni pure berlusconi,certi scempi da lui ce li aspettiamo pure, ma non da chi abbiamo votato noi, non da chi si era proposto agli elettori come antagonista del malaffare e delle collusioni affaristico/mafiose.Davvero non so che pensare, non me lo aspettavo, sono sicura che Lei sia stata una di quei deputati che hanno espresso solidarietà all'Onorevole Ministro Antonio Di Pietro, l'unico che sta coraggiosamente e caparbiamente lottando per scongiurare l'abominio, e auspicherei che la manifestasse apertamente, tutto quello che vorremmo noi italiani onesti (mi autoinserisco in questa categoria, mi spetta :-)  )è che non si cedesse ai ricatti dei forzisti in nessun caso,mai e poi mai. Noi vogliamo onestà, rettitudine, legalità e giustizia per tutti, anche per i carcerati certo, ma dopo che avranno pagato il loro debito con la giustizia. Se questo non è possibile perchè le strutture e i metodi carcerari non lo consentono, beh allora cambiate le strutture e i metodi , non è spalancando le porte del carcere che darete una lezione di civiltà, la darete di impunità.. Cordiali Saluti Con stima il mio nome