La scuola che non va

Un avvocato che vuole "rialzare" la scuola !


Ci risiamo !La neo-ministra berlusconiana, Gelmini (un avvocato !?!), è la stessa persona che ha presentato nel febbraio scorso alcune proposte di legge per promuovere -dice lei- il merito nella scuola.Vediamole:1- Ripartizione delle risorse pubbliche fra le scuole in proporzione ai risultati conseguiti, rilevati da un organismo terzo tenuto a pubblicare annualmente una classifica regionale delle scuole fondata su parametri trasparenti e verificabiliMa ... una scuola in una periferia degradata di Roma, come Tor Bella Monaca, che punteggio avrebbe?Si tratta di una idea che potrebbe anche essere giusta, ma siamo sicuri che poi si rapporterà il tutto al tipo di utenza di ogni singola scuola?E' chiaro che se si farà un esame agli alunni di Tor Bella Monaca si otterranno risultati scarsissimi.E di chi sarà la colpa?Della scuola e dei prof.. E la scuola prenderà meno finanziamenti, così da poter ulteriormente cadere in profondità nella fossa in cui già si trova. 2. Riconoscimento alle famiglie di voucher formativi da spendere nelle scuole pubbliche o privateVabbè, ci si può pure stare, anche se io incentiverei l'iscrizione alle scuole pubbliche.Ma ecco il punto chiave delle proposte dlla Gelmini:3. Eliminazione di ogni automatismo nelle progressioni retributive e di carriera; chiamata nominativa degli insegnanti; possibilità per i presidi di stipulare contratti privatiAllora, sulla valutazione della qualità degli insegnanti per definirne le progressioni retributive e di carriera, si dovrebbe intanto chiarire su che base  andrebbe fatta questa valutazione. D'accordo sarei se fosse sulla base del rapporto assenze-presenze, ma se fosse invece sulla resa dei ragazzi?Chi di noi resterebbe a Tor Bella Monaca, per fare un esempio, dove si deve faticare il triplo o il quadruplo, non dico per spiegare, ma anche solo per tenere un minimo fermi i criminali che ci si trovano dentro, per poi magari essere criticati perché loro, i cari frugoletti, non sanno una mazza?Lasciamo stare gli altri punti (nominatività delle chiamate, etc., che andrebbero comunque a ledere dei diritti acquisiti e che non creo che risponderebbero a principi di merito, ma a raccomandazioni vere e proprie), ma il pnto reale per rendere la scuola migliore NON E' STATO TOCCATO !!!Sono i ragazzi a dover essere torchiati.E i genitori!Non gli insegnanti, che se appena alzano la voce -quasi- vengono denunciati, crenado così un giro di soldi che vanno ad arricchire proprio gli avvocati come l'emerita Gelmini!