E' scientificamente dimostrabile che 5 donne costrette a convivere in 70 mq di casa si scannano dopo poche settimane.All'inizio si scambieranno grandi sorrisi e frasi di cortesia. Chiederanno il consenso delle altre anche sulla misura delle patate da infilare nel ministrone e litigheranno per lavare i piatti.A mano a mano, nasceranno delle fazioni, una da 2 e l'altra da 3 membri. Nel gruppo da 3, la terza donna può decidere se schierarsi o fare il doppio gioco.Poi si accorgeranno, inevitabilmente che qualcosa non va. Le porte delle camere verranno chiuse, si parlerà solo sottovoce, si osserveranno i comportamenti della fazione avversaria.Inizieranno i primi "dispettucci": una andrà a reclamare la terrina che l'avversaria sta utilizzando, con urgenza ("Me la potresti dare...sai mi serve adesso"), per poi lasciarla in giro per la casa senza averne fatto uso, l'altra toglierà la tv dall'unica stanza in comune (la cucina) la spesa verrà fatta divisa in fazioni, una gruppo accuserà l'altro di mangiare la roba altrui, qualcuna si prenderà la libertà di spostare le cose della nemica e di sistemare le sue a loro posto. Una cosa è certa: i peggiori drammi avvengono sempre nel frigorifero/congelatore per problematiche di spazio e di cibo. Si proseguirà con la separazione: le donne in lotta eviteranno di condividere i pasti (a pranzo, ad es., una fazione mangerà alle 12,00, l'altra alle 13,00), non si guarderanno in faccia, nè parleranno più tra loro. In ultimo, alla fine di tutto questo, LITIGHERANNO. E di brutto. Dopo ore di rinfacci e insulti, e a volte anche lacrime, si arriverà comunque a un bivio: o una fazione lascerà la casa o rinizierà la storia. Ognuna tentando, a suo modo, di sopravvivere.
Coinquiline Disperate ...
E' scientificamente dimostrabile che 5 donne costrette a convivere in 70 mq di casa si scannano dopo poche settimane.All'inizio si scambieranno grandi sorrisi e frasi di cortesia. Chiederanno il consenso delle altre anche sulla misura delle patate da infilare nel ministrone e litigheranno per lavare i piatti.A mano a mano, nasceranno delle fazioni, una da 2 e l'altra da 3 membri. Nel gruppo da 3, la terza donna può decidere se schierarsi o fare il doppio gioco.Poi si accorgeranno, inevitabilmente che qualcosa non va. Le porte delle camere verranno chiuse, si parlerà solo sottovoce, si osserveranno i comportamenti della fazione avversaria.Inizieranno i primi "dispettucci": una andrà a reclamare la terrina che l'avversaria sta utilizzando, con urgenza ("Me la potresti dare...sai mi serve adesso"), per poi lasciarla in giro per la casa senza averne fatto uso, l'altra toglierà la tv dall'unica stanza in comune (la cucina) la spesa verrà fatta divisa in fazioni, una gruppo accuserà l'altro di mangiare la roba altrui, qualcuna si prenderà la libertà di spostare le cose della nemica e di sistemare le sue a loro posto. Una cosa è certa: i peggiori drammi avvengono sempre nel frigorifero/congelatore per problematiche di spazio e di cibo. Si proseguirà con la separazione: le donne in lotta eviteranno di condividere i pasti (a pranzo, ad es., una fazione mangerà alle 12,00, l'altra alle 13,00), non si guarderanno in faccia, nè parleranno più tra loro. In ultimo, alla fine di tutto questo, LITIGHERANNO. E di brutto. Dopo ore di rinfacci e insulti, e a volte anche lacrime, si arriverà comunque a un bivio: o una fazione lascerà la casa o rinizierà la storia. Ognuna tentando, a suo modo, di sopravvivere.