Solo 5 minuti, per calmarmi un pò. L'insicurezza è come una malattia latente. A volte non se ne percepiscono i sintomi fino a quando un fattore non la scatena.Non riesco a lavorare con questa ansia...sono irrequieta, agitata. Perennemente, tutti giorni. In alcuni momenti della giornata ho dei picchi. E allora faccio qualcosa...di cui poi mi pento.L'insicurezza si manifesta in tanti modi. Ma mai l'avevo perpecipita così forte come ora, sottoforma di ansia galoppante e sfrenata......te ne rendi conto, quando:hai bisogno di sentire il parere di tua madre prima di prendere una decisione importante;senti di dover raccontare al tuo ragazzo anche la cosa più stupida che ti è capitata nella giornata;telefoni nervosamente al "metodoligista" di Milano perchè è necessario per la tesi, e, dopo esserti preparata un discorso, lui risponde cadendo dal pero, come se non si ricordasse neanche di averti detto:"chiamami pure" e facendoti capire che sì, lo stai disturbando;non riesci scrivere "disturbando", neanche al terzo tentativo;devi chiedere 2 pagine al giornale per scrivere un articolo da presentare a un concorso e la redazione sembra al quanto poco propensa a cederle e allora ci ripensi ma poi cambi di nuovo idea;ti confronti perennemente con gli altri, in una sfida senza fine, dove devi vincere solo per dimostrare a te stessa che qualcosa vali anche tu;cerchi qualcuno che ti dice sì, sei brava ma anche trovandolo finirai per sminuire la sua opinione;dopo una telefonata importante, devi andarti a fare una doccia;ti racconti che ci puoi riuscire, fingi di essere sicura di te ma poi in fondo in fondo non ci credi.Io sono così...quella del 99 alla maturità. Vorrei allora prendere 109 anche alla laurea, giusto per rimanere coerente con quello che sono, una che lotta aspirando alla perfezione, senza tuttavia mai raggiungerla.
Ansiosamente ansiosa, da mettere ansia.
Solo 5 minuti, per calmarmi un pò. L'insicurezza è come una malattia latente. A volte non se ne percepiscono i sintomi fino a quando un fattore non la scatena.Non riesco a lavorare con questa ansia...sono irrequieta, agitata. Perennemente, tutti giorni. In alcuni momenti della giornata ho dei picchi. E allora faccio qualcosa...di cui poi mi pento.L'insicurezza si manifesta in tanti modi. Ma mai l'avevo perpecipita così forte come ora, sottoforma di ansia galoppante e sfrenata......te ne rendi conto, quando:hai bisogno di sentire il parere di tua madre prima di prendere una decisione importante;senti di dover raccontare al tuo ragazzo anche la cosa più stupida che ti è capitata nella giornata;telefoni nervosamente al "metodoligista" di Milano perchè è necessario per la tesi, e, dopo esserti preparata un discorso, lui risponde cadendo dal pero, come se non si ricordasse neanche di averti detto:"chiamami pure" e facendoti capire che sì, lo stai disturbando;non riesci scrivere "disturbando", neanche al terzo tentativo;devi chiedere 2 pagine al giornale per scrivere un articolo da presentare a un concorso e la redazione sembra al quanto poco propensa a cederle e allora ci ripensi ma poi cambi di nuovo idea;ti confronti perennemente con gli altri, in una sfida senza fine, dove devi vincere solo per dimostrare a te stessa che qualcosa vali anche tu;cerchi qualcuno che ti dice sì, sei brava ma anche trovandolo finirai per sminuire la sua opinione;dopo una telefonata importante, devi andarti a fare una doccia;ti racconti che ci puoi riuscire, fingi di essere sicura di te ma poi in fondo in fondo non ci credi.Io sono così...quella del 99 alla maturità. Vorrei allora prendere 109 anche alla laurea, giusto per rimanere coerente con quello che sono, una che lotta aspirando alla perfezione, senza tuttavia mai raggiungerla.