Ad un tratto mi sono ricordata di quanto mi piacesse disegnar fumetti e raccontare storielline d'amore in vignette.A scuola, durante i primi anni delle superiori, ero diventata una specie di piccola Moccia che scriveva e disegnava storielline per ragazzi, al punto che le mie compagne di classe mi chiedevano in continuazione di poter dare un'occhiata a quella sbalza di fogli che mi portavo dietro: "Ma come va a finire? Torneranno insieme quei due o no?"Poi lo studio ha spento lentamente questa mia passione. Ossia, le ha sottratto sempre pił tempo fino a farmi smettere. In realtą, non ero neanche tanto brava a disegnare ma mi piaceva.Dopo quasi 10 anni da allora, improvvisamente, Fefo involontariamente tira gił dallo scaffale un quaderno con dentro uno dei miei fumetti, non concluso. Inizia a leggerlo e mi dice che tutto sommato gli piace. Inizio a pensare che forse "fumettare" non mi riusciva poi cosģ male. Chissą, magari finita la scuola potrebbe riafforare in me tutta quella fantasia....
Fumetti
Ad un tratto mi sono ricordata di quanto mi piacesse disegnar fumetti e raccontare storielline d'amore in vignette.A scuola, durante i primi anni delle superiori, ero diventata una specie di piccola Moccia che scriveva e disegnava storielline per ragazzi, al punto che le mie compagne di classe mi chiedevano in continuazione di poter dare un'occhiata a quella sbalza di fogli che mi portavo dietro: "Ma come va a finire? Torneranno insieme quei due o no?"Poi lo studio ha spento lentamente questa mia passione. Ossia, le ha sottratto sempre pił tempo fino a farmi smettere. In realtą, non ero neanche tanto brava a disegnare ma mi piaceva.Dopo quasi 10 anni da allora, improvvisamente, Fefo involontariamente tira gił dallo scaffale un quaderno con dentro uno dei miei fumetti, non concluso. Inizia a leggerlo e mi dice che tutto sommato gli piace. Inizio a pensare che forse "fumettare" non mi riusciva poi cosģ male. Chissą, magari finita la scuola potrebbe riafforare in me tutta quella fantasia....