Tra chiaro e scuro

Nel limbo


Hanno detto che non scrivo più, che non ho parlato per nulla della laurea, della festa.E' vero. Non so perchè non ho descritto quei miei dieci minuti di gloria e tutti i piacevolissimi festeggiamenti che sono seguiti.Forse perchè mi è difficile ammettere che è tutto finito. Che ora inizia una nuova era. Che ora non so che fare della mia vita, anche se so che bisogna decidersi ora, non c'è più tempo da perdere. Continuo a crogiolarmi in questo limbo, rimando gli impegni, drogo il mio cervello con serie tv e film, vado a letto tardi.Non ci sono più esami, più libri da leggere. E' finito il tempo dell'istruzione. Niente più vacanze con l'angoscia di dover studiare, niente più pomeriggi in biblioteca, niente più visite al sito dell'Uni. Fine. E' una fine che mi spaventa. "Cosa farai ora che non devi più studiare?" mi chiedono gli amici che sanno quanto ho studiato e con quanto impegno. "Mi mancherà, sicuro. Non escludo che un giorno possa iscrivermi a un altro corso di laurea!". E' un'idea che non mi abbandona:ovvio, prima ci vuole un lavoro. E i soldi.Ora capisco perchè, dopo la laurea, la gente parte per un viaggio. E' una specie di rito di passaggio, in cui uno medita e contemporaneamente si rilassa. Il viaggio lo farò, ma un pò più in là. Per il momento resto nel limbo, piena di incertezze ma felice.Anzi, ringrazio qui gli amici (tutti) che mi hanno festeggiata e che hanno reso indimenticabile quel giorno!Grazie anche a Fefo, che il giorno della laurea mi stringeva la mano per tranquillizzarmi, fino a che non mi hanno chiamata a discutere (che carino ^^). Immagino che in quel momento soffrisse anche lui per me!Ora sono pronta per tornare a scrivere.