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Non passa momento nel quale non riesca a pensarti. Sarà il tuo sguardo, il tuo fascino, la tua indifferenza che mi ha completamente rapita, sarà qualcosa di te che mi intriga, sarà la mia voglia di rompere con la monotonia della vita, sarà il mio voler affrontare, sempre, sfide più ardue che mi appassionano,  che mi fanno sentire sempre in competizione e così facendo riesco a dare il meglio di me. Poi come si dice "non si desidera ciò che è facile ottenere". Potrò anche essere considerata una masochista, ma sta di fatto che le sfide quanto più intrigate sono più mi spingono a mettermi in gioco e alla fine se da questo gioco ne esco a testa alta, ne traggo una soddisfazione immensa. Però tutto ciò bisogna farlo sempre con i piedi a terra, senza fantasticare troppo, senza farsi false illusioni e false speranze, perchè così facendo si è sempre pronti ad accettare la sconfitta. Ma un certo Konrad Lorenz diceva: "voler evitare ogni incontro col dolore significa rinunciare ad una parte della propria vita umana". Sono perfettamente d'accordo con lui, ma secondo me è possibile attenuare (e non bisogna evitare) il dolore avendo un pò più di accortezza. La vita è fatta di alti e bassi (molti di più degli alti) ma solo chi è pronto a mettersi sempre in gioco ne uscirà vincitore e sarà premiato. E' inutile chiudersi nel proprio guscio, è solo una forma di difesa temporanea, in quanto un giorno (non sarà nè oggi, nè domani) si sarà costretti ad uscirne: vuoi perchè questo guscio si rompe, vuoi per esigenze personali, vuoi per i motivi più disparati, ma un bel giorno non ci ritoveremo più questa protezione e in quel momento si rimpiagerà il giorno in cui ci si chiuse; ci si troverà in un mondo che non ci appartiene, fatto di tutto ciò che non pensavamo e non saremo pronti ad affrontare le mille difficoltà che ci aspettano. Sarà..... sarà quel che sarà..... ci proverò, anche se non ci riuscirò (non avrò rimpianti sul non averlo fatto), a conquistarti..... poi solo il tempo saprà darmi una risposta concreta. Chissà.....