Lighthouse

Aquileia


Vi narrerò l'istoria commoventedel pescecane ch'era un cavaliere,pur mangiandosi un uomo come nientea pranzo, a cena, oppure a colazion.Borghesi o militari, belli o brutti,preti oppur laici, nobili o plebei,gente per bene, oppure farabutti,in un boccone li mandava giù.Ma incontrando una donna od un bambinoera tutto riguardi e cortesie,e sorridendo, con un bell'inchino,per i fatti lor li lasciava andar.Caduta un giorno in mare, una signorasi dibatteva disperatamente;già si vedeva all'ultim'ora...ma capitò lo squalo cavalier,E disse: - Non temete, o bella dama, -offrendole il suo braccio, ossia la pinna:solo di carne maschia sento brama,ma le donne e i fanciulli lascio andar.Io non sono uno squalo mascalzone,e conosco e rispetto il galateo,e so come si trattan le personea seconda del sesso e dell'età.Ammirati da tanta cortesiatutti a bordo batterono le mani;e il capitano, prima d'andar via,ordinava una salva coi cannon.E, messo intanto un picciol schifo in mare,con quattro marinari e col nostromovi scendeva egli stesso a ripescarela bella dama su dall'ocean.Ma proprio in quel momento il pesce immanesi ricordò chi era, e con la codarovesciato lo schifo,(senza panee crudi) tutti i maschi trangugiò.Ed è questa l'istoria commoventedel pescecane che era un cavalierema si mangiava un uomo come nientea pranzo, a cena, oppure a colazion.   William E. YoungTrent'anni di caccia agli squaliEd. Corticelli 1940Mosaico raffigurante uno squalo.Conservato ad Aquileia