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Canestro


Da una parte vorrei essere lì, fingere di nuovo daccapo per la terza volta, una vita normale.Dall'altra non so proprio dove prendere l'energia per rimettermi in cammino in questa farsa e mi dico che forse questa volta lo spettacolo sarà meno finto, cerco un modo per renderlo meno finto, rendendolo ancor più artefatto.Sarà che siamo degli uomini, molto più che pezzi di corpi che si sbattono addosso, sarà, perchè che ne so magari mi sbaglio io a sentire tutto questo altro dietro sopra e sotto, però che fatica, come si fa a far vivere un'anima che si rimangia il corpo tutti i giorni. La mia poi vomita facilmente.Come vorrei essere più semplice. Forse dovrei provarci e quando ci provo mi riesce pure, mangio, bevo e non penso. In quel momento però accade il prodigio catastrofe, la mia anima vede la sua strada, la percorre e mi ci ributta dentro.ancoraggio? centratura? costruzione di un'appartenenza?Sono brava con i concetti, sono una frana a vivere fluida.A me una ghigliottina, ma quando la mia testa sarà in un cestino, come farò a baciarti?