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Dialogo con lei


Ecco non so se sia l'ennesimo tentativo di fuga da Alcatraz, non vorrei lo fosse, sono talmente stanca. Parlare alla me piccola forse è la via d'uscita, ascoltare solo quello che lei ha da dirmi e far leva solamente sulle sue di forze, che forse sono quelle reali. Lei mi dice che non vuole andare perchè lo so, non conosce altro e se conosce altro è quello di panico e buio da sola, rinchiusa in uno sgabuzzino delle scope e sensi di colpa. Che ha fatto? Ne è uscita percorrendo l'unica via che le è parsa sicura e soprattutto quella percorribile, forse perchè appena battuta. Non la biasimo, forse rifarei la stessa cosa, anzi senza forse.Le ho chiesto oggi se ti aspetterebbe, una volta andata via da qui. Lei mi ha risposto di no. Questo lo devo accettare. Non ti aspetterebbe, ti è chiaro? Questo significa che io ti aspetterei a discapito di quello che mi dice lei e prima o poi lo pagherei, perchè è lei a tenere il bilancio. Ed io senza quello non vivo. Poi anche tu hai da prendere delle decisioni, vedi tu, mi dice lei di dirti. Senza rancore.Le ho chiesto se vuole andare, certo che no mi ha risposto, ma si è messa a piagnucolare, perchè non vuole nemmeno restare. In questo è capricciosa come un bambino capriccioso, ma noi sappiamo che i bambini capricciosi non esistono e a me va di prenderla per mano e capire perchè fa così. Logico, è presa tra due fuochi, quello che io chiamerei doppio legame, double bind, le viene detta una cosa e le si dimostra il contrario, una carezza e uno schiaffo. Non è capace di decidere perchè è nel momento della carezza. Lasciamo perdere i giochi o non giochi, bisogna che ne prescinda, e che badi a lei e basta. Allora le pongo delle ipotesi: se tu potessi avere le tue cosine "adopero", come le chiamavi da piccola, ti sentiresti meglio e te la caveresti da sola? Lei mi risponde che vuole la mamma. Una risposta a lei però la devo dare pure io: io sono la tua mamma, ti senti sicura con me? Lei dice di si. Perchè negli ultimi tempi sono stata mamma di molte persone e me la sono cavata bene. Pure con me stessa. Questo è un buon perchè dopo il perchè che la tua mamma è morta. Uh, sono rude soprattutto con me stessa, ma su questo come faccio a non esserlo? La tua mamma però ti è sempre vicina e lo sai perchè passa a trovarti, ti asciuga le lacrime e ti dice di andare...tu che hai le tue gambe.Ora, ce la farei a cavarmela per sempre così senza cadere così in giù e più giù ancora? Cadrò ancora e forse peggio e se non mi rialzo pazienza, chiedo aiuto e se nessuno mi aiuta, morirò, così raggiungo la mamma. Ma se ce la facessi?