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And she takes me away


Mi sono un po' calmata. Ho applicato tutta la forza in verso contrario per non cadere nello stesso errore del passato, quello che mi ha portato all'autodistruzione. Quello da cui faticosamente mi sono rialzata. Non posso permettermi di cadere di nuovo, non so dove trovare l'energia per risollevarmi. E' tutta questione di risparmio e pigrizia. Non sperpero le mie energie, mi servono per me.Arrivata a questo discorso, significa che ho virato su di me quello sguardo che percorre il tuo profilo perfetto e non torno a rimirarlo. Non ho nulla di più bello da guardare, ma questa volta ciò che mi è necessario è ciò che reputo bello.Sei la mia meraviglia, per fortuna ti ho incontrato ora, tempo fa ti avrei fagocitato rivomitandoti con dolore. Ora riconosco i sintomi.Sono diventata brava. Cucino, penso per tempo alla varietà di pietanze, vado a fare la spesa e penso a tutto. Lavo, pulisco, stiro, brigo. Ti aspetto, ti coccolo, ti stringo, ti bacio molto. Rido e reagisco, vado in palestra, mi piango addosso poco. Ma lo faccio ancora, da sola, quando tu non ci sei. sto rischiandosto rischiandola ripicca è dietro l'angolo. Non sarai il primo né l'ultimo, te l'ho scritto, è la cosa più sensata che abbia mai scritto.E ripenso a Roma. L'avrei odiato, avrei odiato la metro e il suo puzzo, avrei urlato e pianto. Sarebbe stato meglio?I count evry secondMi manca Roma. Mi manco io libera di autodeterminarmi.Qui non vedo confini, li annuso ma non li vedo. E' tutto così confuso. Non so dove sono, dove dormo, non mi trovo, i nostri bisogni vengono prima dei miei, i tuoi potenziali pensieri e opinioni accordano i miei e le mie. Non va bene. No non va affatto bene.devo riprendermi quello che voglio....