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volere volare

E non credere di essere giunta, non pensare di avere finito o di essere arrivata.

Sei sempre stata, non hai bisogno di arrivare, e se ve ne fosse, ancora di questo tipo di bisogno, significa solo che la strada è ancora aperta. Nessun fallimento, te lo sei detta fin dall'inizio. Questa volta non sarà nessuna volta ma la tua volta.

Volta la volta, non andare a dormire perchè lui se lo aspetta, utilizza il prepensiero e salva te stessa, sempre. 

Non cascarci, non si tratta di sfiducia ma di investimento.

Non ho mai letto Donne che amano troppo,ma temo sia questo il punto. Amare troppo è non amare ma volere e,dal momento in cui inizi a volere, smetti di volare.

Cosa ti spinge ad evitare questa verità? è il dolore della verità stessa.

Sapevi che lo avresti perso una volta entrata nella sua orbita.

quanto è difficile mantenere le propria

ma non era questo quello che volevi?

Settete

Ho fatto il salto, lungo. Mi ci sono voluti sette anni, tra svenamenti, buchi energetici, attacchi di derealizzazione e depersonalizzazione, sindromi di Stoccolma, macelli, sanguinamenti e perdite continue senza rimpiazzo.

Sette anni e ancora lo sogno, ogni notte, in questo letto che non è il suo. E forse non ancora il mio. Si fa strada nei momenti in cui sono serena, quelli in cui lui quando torna e si mette a letto, mi abbraccia. Non sono più capace di essere abbracciata, resisto pochi minuti e poi mi giro e sogno lui. La patologia è subdola.

Sette anni e non provo rancore ma dovrei. Lo devo trovare e utilizzarlo. Lo devo aver cacciato sotto, molto sotto, stava finendomi e non ho avuto scelta.

Ora è innocuo, ma sono troppo stanca per volerlo tirare fuori. Ma devo.

Mi devo incazzare e dosare l'energia.

He ho accumulata per sette anni.

Sette lunghi anni.

AORAORA

Mi fa un sesso pazzesco il tuo non agire alle mie spalle. Sei dietro di me, ORA. Suoni, pesti con le dita decise i tasti, le stesse dita che entrano nella mia bocca e altrove, quando per congiunzione confluiamo nello stesso respiro. Suoni, ORA, con le cuffie, SU DI ME, sento la tua musica, DENTRO ME, mentre tento di scrivere di là, nella sede razional-diurna. La pars nocturna ha la meglio, DIVAMPO e "ti ignoro ancora di più, fino all'orgasmo".

Questa è la mia ViTa, ORA

TU sei qui cOn ME, OrA

RAORAORAORAORA lungo come il bacio che ti sto dando AORAORAORAORA leccando ogni angolo della tua bocca, ma non apro NEMMENO UN LABBRO.

evolution

Non compro delle mele qualsiasi, faccio più attenzione alle scale, porto pazienza dei miei ritmi. Odoro il vento più di un tempo, aspetto con pazienza la sera, mi sveglio all'alba rimandando più cose possibili per far posto a cio' che mi piace. 

Non scendo a compromessi, ma mi fido ciecamente delle intenzioni.

Non indago, non chiedo, osservo, devo tenere ancora a bada certi pensieri giovani.

Convivo con la disperazione, la gioia e la paranoia altalenante, mi interesso poco dei dettagli, molto dell'insieme.

Ascolto le parole, ma molto di più osservo le mani e gli occhi.

Sto invecchiando.

Fino allo stremo

Ogni volta che ti guardo, non mi riconosco. E questo è sintomo di accettazione del cambiamento, contro ogni mia tendenza alla conservazione, fino allo stremo.

Ogni volta che stiamo insieme, è come se stessi insieme per la prima volta e per l'ultima. Sei tutte le volte che sono stata insieme a qualcuno, la somma e oltre. La sintesi non conclusa e tesa, la percezione del tesoro dell'esperienza depositata e l'ardire verso il poco futuro rimasto.

Ogni volta che ci osservo non vedo nulla: mi volto indietro e vedo un affastellarsi di ansie e immagini che, oggi più che mai, sono sovrapposte e facilmente, agevolmente sovrapponibili. 

Tutte queste volte sono la destinazione e la partenza, sono il vecchio e il giovane, l'accettazione serena e l'eccitazione fragorosa.

Ecco, questo è un nuovo tentativo di conservazione, giusto per onorare la tradizione.

Vorrei conservare senza rinchiudere, tesorizzare senza immobilizzare.

Ecco, questo penso ogni volta che scavo nei tuoi occhi, quando mi sei ad un centimetro.

Cercando di me. Trovando noi.