Secret Pleasure

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Guardo fuori dalla mia finestrafasci di luce che si susseguono velociin una folle ed estuante corsa che mi fa tremareHo perso le mie frasi migliorile mie parole piu' belle ed interessantile ho regalate a te in una mattina qualsiasidi un giorno sbiadito tra le pagine del mio diario.E ora scusatemi se non riesco a scrivere niente diinteressante bello o incredibilmente profondoma sono stata derubata delle mie emozionie adesso sono incredibilmente vuota.Ma in compenso ho un involucro cosi affascinantesono incredibilmente bella nella mia adorabile falsita' quotidiana.Ho un viso perfetto e gambe da capogiroche potrebbero far innamorare di me qualsiasi uomo di plastica.Un amore cosi eterno con la data di scadenza impressa sulla confezione.Seguo in religioso silenzio la bara dove ho ripostoi miei ultimi sorrisiin affetuosa memoria del loro decesso.Ho stracciato gli ultimi versi di una poesia beatscritta distrattamente con il mascarache colava dalle mie guanciementre piangevo per la morte di un sogno.Guardo fuori dalla mia finestracerco un illusoria via di uscitauna speranza a cui aggrapparmiper risparmiarmi tutta questa amarezzaIl tempo confluisce placidamentenon e' ancora tempo per ritornare a vivere.Chiedo solo un altro pezzo di eternita'per leccare in pace il sangue delle mie ferite.Regalami una bellissima bugia per darmi l' illusionedi essere ancora vivaPortami lontana da questa citta' di morti viventiche mi camminano accantoPortami via da quidove l' unico suonoe' il battito del mio cuore di bambolina di plastica.Allontana questa tendeza a sentirsi perdutistranieri in un mondo che non comprendele tue lacrime, i tuoi sorrisi le tue speranzePateticita melodrammatica portata ai massimi livelliCorro fuori dalla mia stanzailludendomi di lasciarmi alle spalle quello che non sentireNon ricordo dove ho riposto mia ragione di vitaforse tra le fotografie sparse alla rinfusa sul pavimentodella mia cameraqualche dolce scheletro nel mio armadioe le gomme americane appiccicate sotto il letto.Nel posteggio del 5-55stretta forte al suo giubbinoinebriandomi dei brandelli di sogni lasciati sparsiagli angoli della stradail sole e' calato e i nostri sguardi riempiono il cielo mi sento di nuovo me stessalontana da tutto cio' che e' statoho scosso forte il mio cervellooltrepassando un' illusoria e meravigliosa linea biancaun uscita di emergenzaquando sembra che non ti sia rimasto piu nientea parte le tue labbra il tuo corpoe quella lacrima ribelle che macchia il tuo vestito nuovo.Alla fine riusciamo sempre a illuderci che un giornoquel treno passera' davveroriusciamo sempre ad illuderci che non restermo solicosi a lungoriusciamo sempre ad illuderci che qualcuno sia ancora vivotra questi morti viventi truccati pateticamenteda sucidio.Esiste una sola cosa al mondo che mi faccia sentire completacorro da luinel posteggio del 5-55e' casa..........