Segreti e bugie.
Della vita segreta di un uomo segretamente bugiardo
Post n°4 pubblicato il 10 Novembre 2006 da segretamenteomesso
Lei mi ha dato appuntamento nel parcheggio di un bowling di sera. Avevamo convrersato molto poco e non avevamo mai parlato al telefono. Era estate, lei era molto bella, molto femmina, con ampie forme e con i lineamenti irregolari. Mi ha dato le chiavi della sua auto e siamo partiti per un lungo giro terminato in un bar di campagna, una pergola, birra, caldo. Ci siamo fermati in un campo, una vera protocamporella, e abbiamo ascoltato musica guardando fuori. Ci siamo trovati la sera dopo, lei indossava un abito dai mille bottoni, si è fatta sbottonare lentamente, ha voluto farsi toccare e mi ha fatto venire sopra di lei. Dopo quella sera ci siamo visti altre volte, ridevamo e facevamo sesso. Poi ci siamo persi di vista. Un giorno mi ha scritto una mail, mi ha detto che non sopportava non sapere nulla di me, questa è stata la causa del distacco. |
Post n°3 pubblicato il 08 Novembre 2006 da segretamenteomesso
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Post n°2 pubblicato il 07 Novembre 2006 da segretamenteomesso
Dopo, la cosa si sarebbe potuta esaurire in nulla. Invece era solo l'inizio. Ho iniziato a conversare con una amica di chat. Era riservata e molto timorosa, non credo di me ma del fatto di aprirsi ad uno sconosciuto. Ci siamo scritti, parlati, scritti e alla fine una notte, incontrati. Ci siamo trovati per strada, in centro, e abbiamo camminato per un pò insieme. Lei non era bella ma era molto curiosa e sensuale. La seconda volta la ho raggiunta e sono salito sulla sua auto. Abbiamo fatto qualche giro e ci siamo fermati al buio. Al buio abbiamo iniziato ad accarezzarci. Niente baci, niente sesso, solo carezze. Ci siamo incontrati molte altre volte con la stessa modalità. Avevamo preso una grande confidenza con i nostri corpi. L'ultima volta che ci siamo visti lei me lo disse, che poteva essere l'ultima volta, che aveva un uomo, che era confusa. Io le dissi che capivo, non puoi innamorarti e desiderare di accarezzare un altro. Quella volta lei volle conoscere il mio sesso, non era mai acaduto, mi chiese cosa desideravo ed io sorrisi. Forse lei desiderava essere guidata ma io non sapevo come impostare questa nuova modalità. mi masturbò. mi salutò. mi disse ciao. non la vidi più. EPILOGO: dopo anni la rividi, con un compagno e un figlio. Mi sentii sollevato. |
Post n°1 pubblicato il 06 Novembre 2006 da segretamenteomesso
Ho 40 anni, vivo in una grande città del nord, sono sposato, ho un lavoro, una famiglia a cui mi dedico attivamente, ho diversi amici. Ho una vita segreta, da circa 10 anni frequento segretamente la rete quasi ogni giorno. In rete conosco amiche. A volte incontro anche amiche nel reale. Ho conosciuto molte ragazze e donne. Sole e impegnate. Le ho conosciute con diverse modalità. Alcune le ho frequentate per diverso tempo. Altre le ho incontrate per pochi minuti. Dieci anni fa. Lei era molto bella, era una ragazza di un'altra città. Dopo poco tempo ci siamo messi a parlare al telefono e poi ci siamo incontrati. Pioveva. Mattina. Lei era nervosa. Continuava a guardarsi intorno. Abbiamo bevuto insieme qualcosa e ci siamo guardati a lungo. Lei mi ha detto che le piacevo molto. Mi hai chiesto di rivedermi. Ci siamo salutati. Ho comprato un libro. Sono tornato a casa. Non ci siamo più rivisti. Dopo un anno mi ha chiamato per chiedermi di vederci. io non potevo. Ci siamo persi. Per sempre. Prima lezione: la chat avvicina le persone nel mondo reale secondo modalità assolutamente assurde. |
Inviato da: amami_di_piu
il 14/07/2007 alle 14:40
Inviato da: passolungobendisteso
il 24/02/2007 alle 19:49
Inviato da: alev1977
il 28/11/2006 alle 18:30
Inviato da: alev1977
il 28/11/2006 alle 10:46
Inviato da: resolaire
il 27/11/2006 alle 10:42