SELVA OSCURA

Neruda, versi in morte di Tina Modotti


 
++Nelle vecchie cucine della tua patria, nelle stradepolverose, qualcosa si mormora e passa,qualcosa torna alla fiamma del tuo adorato popolo,qualcosa si desta e canta. Sono i tuoi, sorella: quelli che oggi pronunciano il tuo nome,quelli che da tutte le parti, dall'acqua, dalla terra,col tuo nome altri nomi tacciamo e diciamo.Perché non muore il fuoco.