Oceano e stelle

LA VITA E' UNA TROTA: parte II


Sbrillo Decise di usare la sua arma fatale...l'aveva chiamata la morte dell'opossum! Cosi con la sua tecnica segreta, io e l'uomo del pan di spagna lo credemmo morto.... ma essendo sadici e bastardi... decidemmo di allacciare, i lacci delle sue scarpe con un doppio nodo... ma egli era scalzo...i suoi amici con il gesto di infamia gli avevano dato attimi preziosi per riflettere!! Io notai, che la caduta sarebbe durata ancora molto.. mi guardai attorno e sulle pareti rocciose, vi erano degli strani dipinti.. la Monnalisa e l'urlo... e dei carciofi con occhiali che dipingevano il tutto... mentre mi distassi a pensare che avevano un aria molto colta, mi arrivo un colpo fortissimo dritto nell'osso sacro... vidi le stelle!!  c'erano tutte, l'orsa maggiore che trainava il carro, Ercole che mangiava assieme ad il serpente il cigno...Maradona che parlava con il drago di dragon heart...ma nessuno rispondeva al mio urlo terrificante di aiuto... Era giunto ad aiutare Sbrillo... Il misterioso Uomo delle ciambelle... su la sua cimbella volante, e con il suo ciambello scettro imperava nel misterioso regno ciambella. e fu con quello scettro che oso colpire il mio sacro osso!!! Sbrillo si riprese, e inizio con gran furbizia a divorare il tappeto del mio fedele amico.. e per la fame che aveva finì in due morsi...!!! l'uomo di pan di zenzero fu sbalzato sulle rocce dall'uomo misterioso delle ciambelle.. e mi ritrovai solo con quei dannati... Sbrillo senza alcuna pietà alzo la sua trota porta fortuna sul mio capo. e notai che l'altro stava estraendo le sue ciambelle ninja da lancio... ero in pericolo.. grave pericolo   Sbrillo, resosi conto che si trattava di un bimbo un po cresciutello decise di prenderlo con se nella sua combriccola, ora il tutto stava ad atterrare senza farsi male... ... così, facendo appello a tutte le mie facoltà, Richiamai tutte le energie che avevo.. e con coraggio presi dalla mia tasca ...la leggendaria redbull con doppia caffeina e spremuta di palle di toro...anche se sapeva di gomma, non potevo farne a meno........ tutta d’un fiato la ingurgitai, nulla di più disgustoso... ai miei occhi i ue balordi decelerarono, li vedevo lenti e scorgevo la traiettoria dei loro colpi.. schivai le letali ciambelle, feci il solletico ai piedi di sbrillo, e con somma spietatezza versai una tazza di latte macchiato sul capo dell'uomo ciambella!!era il suo punto debole... Odiai me stesso per quella azione... i miei sensi ripresero il loro normale corso... sbrillo scoppio a ridere mentre il suo amico si scioglieva come pappetta.. poveretto vedeva il suo soccorso finire in un latte versato.. e così inizio a piangere!!!  .."stupidino...vuoi fare l'eroe?"Sbrillo urlo, mentre rideva,- NON SI PIANGE SU LATTE VERSATO....- ma era troppo tardi, il misterioso Uomo ciambella, morì senza svelare il suo mistero!! ci ritrovammo così di nuovo l'uno di fronte a l'altro.. i capelli di Sbrillo erano tutti in aria, colpa della continua e interminabile caduta, ci guardammo dritti negli occhi, demmo l'ultima occhiata al fondo.. e iniziammo a scorgere il lago sotterraneo di quelle grotte... sapevo che lui non aveva alcuna paura, e che io invece avevo ormai i calzoni da buttare... Con sincronia estraemmo le nostre armi segrete.. LUI la sua fotonica e subacquea lama dell'Aracnofilo, ed io .. il leggendari scettro dello zucchero filato ignifugo del potere Oceanico stellare!!! NUlla di così terribile si era mai scontrato.. li ne in cielo ne in terra.. contemporaneamente insolentemente...ci colpimmo... Un Urlo Usci dalla nostra bocca l’uno il nome dell'altro SEMEYAZEEEEE!!!! SBRILLOOOOOO!!! Poi un PLAF Acqua tutt’intorno … Solo Acqua…   continua...