SEMPLICEMENTE JE

UDINESE - JUVENTUS 2-1


Serie A 2008/09 – 2ª giornata di ritornoUdine, stadio FriuliMercoledì 28 gennaio 2009RETI: 20’ pt Quagliarella, 29’ st Di Natale, 32’ st (rig) Iaquinta. UDINESE: Handanovic; Coda, Zapata, Domizzi, Pasquale; Isla, D’Agostino, Inler, Asamoah; Quagliarella (40’ st Floro Flores), Di Natale (36’ st Pepe). A disposizione: Belardi, Ferronetti, Felipe, Obodo, Sanchez. All. Marino.JUVENTUS: Buffon; Grygera, Mellberg, Legrottaglie, Molinaro; Marchionni (1’ st Iaquinta), Sissoko (38’ st Poulsen), Marchisio, Nedved; Giovinco, Amauri (36’ st Trezeguet). A disposizione: Chimenti, Chiellini, De Ceglie, Ekdal. ARBITRO: Tagliavento di Terni.AMMONITI: 11’ pt Legrottaglie, 8’ st Nedved, 31’ st Pasquale.  Juve ko, ma è tornato Trezeguet Non sempre il Friuli porta bene. In uno degli stadi dove ha molto spesso fatto bottino pieno, la Juventus deve cedere ad un’Udinese decisa e convinta, lontana parente della squadra che non vinceva in campionato da 12 turni. Di Natale e Quagliarella si confermano i rivali più pericolosi e puniscono con un gol per tempo, rovinando il 31° compleanno di Buffon. Un rigore di Iaquinta prova a riaprire i giochi ma non basta. I bianconeri perdono dopo due mesi e vedono l’Inter tornare a +6. Sabato contro il Cagliari – forse la squadra più forma del momento – l’occasione per ripartire.Al Friuli, Ranieri deve rinunciare a Del Piero ma ritrova Trezeguet, convocato per la prima volta dopo quattro mesi di stop. Il francese va in panchina insieme a Iaquinta e Chiellini. Gioca Giovinco, conferme importanti per Mellberg e Marchisio, autori degli ultimi due gol bianconeri in campionato. Di fronte un’Udinese in crisi di risultati, ma che può sempre contare su attaccanti pericolosi come Di Natale e Quagliarella. Marino non rischia le tre punte e inserisce Asamoah e con il centrocampista in più i padroni di casa partono forte. Buffon è subito costretto a mettersi in luce con un intervento ravvicinato su Zapata. Ma al 20’ arriva il gol. Su un contropiede nato quasi per caso, Di Natale è bravo a crederci, tenendo in campo un pallone e a servirlo a Quagliarella che si gira e insacca sul secondo palo. La Juventus fa un po’ fatica a reagire, Giovinco tenta di inventare, Amauri è sempre ben controllato. Anche Marchionni e Nedved provano a dare il loro contributo ma Handanovic non deve mai intervenire. Così, prima del riposo, è ancora Buffon a dover metterci del suo salvando su Isla.Ripresa. Ranieri gioca subito la carta Iaquinta (al posto di Marchionni), memore della prodezza di un anno dell’attaccante. I primi minuti sono ancora di marca friulana con Di Natale e Quagliarella ancora in evidenza. Ma col passare dei minuti la Juventus prende in mano la gara. Il pressing dei padroni di casa è meno veemente e le due torri in avanti fanno paura. Ma paura la fa anche Di Natale che al 29’ si inventa una discesa sulla sinistra e un destro a giro che non dà scampo a Buffon. La gara sembra chiusa ma dopo due minuti si riapre. Iaquinta conquista un pallone di forza, Grygera si infila e viene steso in area da Pasquale: rigore che lo stesso Iaquinta trasforma.Sul 2-1, Ranieri butta dentro anche Trezeguet e Poulsen. Escono anche i due marcatori friulani Di Natale e Quagliarella. I bianconeri continuano a buttare palloni in area ma non è facile trovare spazi. Nonostante i quattro minuti di recupero il punteggio non cambia più. La Juventus perde dopo una lunghissima serie, ma ha ritrovato David Trezeguet: un’arma in più per il proseguo del campionato.