SEMPLICEMENTE JE

JUVENTUS - CAGLIARI 2-3


Serie A 2008/09 – 3ª giornata di ritornoTorino, stadio OlimpicoSabato 31 gennaio 2009RETI: 16’ pt Biondini, 31’ pt Sissoko, 38’ pt Nedved, 9’ st Jeda, 33’ st Matri. JUVENTUS: Buffon; Mellberg, Legrottaglie, Chiellini (26’ st Grygera), Molinaro; Marchionni (24’ st Iaquinta), Sissoko, Zanetti (21’ pt Marchisio), Nedved; Del Piero, Amauri. A disposizione: Chimenti, De Ceglie, Poulsen, Trezeguet. All. Ranieri.CAGLIARI: Marchetti; Pisano, Bianco, Canini, Agostini; Biondini, Conti, Fini (40’ st Parola); Cossu (24’ st Lazzari); Jeda, Acquafresca (16’ st Matri). A disposizione: Lupatelli, Astori, Matheu, Larrivey. All. Allegri.ARBITRO: Banti di Livorno.AMMONITI: 23’ pt Chiellini, 14’ pt Pisano, 13’ st Del Piero, 28’ st Agostini, 32’ st Conti.
Superati da un ottimo Cagliari Il Cagliari si conferma la squadra più in forma del campionato e si prende un’altra soddisfazione. Dopo aver sfiorato l’impresa al Meazza con l’Inter, la centra all’Olimpico contro la Juventus. I sardi vincono 3-2 rimontando nella ripresa il 2-1 bianconero di fine primo tempo firmato Sissoko-Nedved. Un ko che segue quello di mercoledì a Udine e che allontana la squadra di Ranieri dalla vetta, per giunta reso più negativo dagli infortuni a Zanetti e Chiellini appena rientrati. In attesa di cercare il riscatto domenica a Catania, la Juventus proverà l’assalto alla Coppa Italia. Mercoledì sera, a Torino, arriva il Napoli per la sfida secca che vale un posto in semifinale.  Per cancellare subito Udine, mister Ranieri si affida nuovamente a Del Piero e a Chiellini. Opta per Mellberg a destra e Zanetti in mezzo al campo. Di fronte c’è il Cagliari rivelazione e pertanto ci vuole la miglior Juve che infatti parte bene. Tra il 12’ e il 13’ prima Legrottaglie e poi Sissoko sfiorano il vantaggio. I sardi non si accontento di difendersi e col passare dei minuti si fanno vedere dalle parti di Buffon. Tanto che al 16’ trova anche il gol con Biondini che sbuca da dietro e di testa trova l’angolino. La Juve deve subito rammaricarsi per l’infortunio di Zanetti: entra Marchisio. I bianconeri devono reggere alle volate di un Cagliari che vola sulle ali dell’entusiasmo, ma alla prima occasioni lasciano il segno. Dall’angolo di Del Piero spunta la testa di Sissoko che non dà scampo a Marchetti. E’ il 31’ ed è la scossa che serviva. E sette minuti dopo arriva anche il 2-1 con Nedved che scarica un destro di prepotenza. Ripresa. Il Cagliari dimostra di non volersi dar per vinto e al 9’ ritrova la parità. Cossu su invola a sinistra e crossa per Jeda per insacca al volo. Allegri manda anche in campo Matri per Acquafresca. E’ l’inizio della girandola dei cambi. Entrano Iaquinta e Grygera (per Marchionni e per l’acciaccato Chiellini). La Juventus vuole vincere e rischia il tutto per tutto. I sardi ne approfittano e dopo un disimpegno errato di Sissoko trovano il 3-2 con Matri, servito dall’assist smarcante di Lazzari. La squadra di Ranieri prova fino alla fine a cercare il pari ma i varchi sono tutti chiusi. Il 3-2 non cambia più e la squadra sarda può esultare per un successo che la conferma la più in forma del campionato. I bianconeri devono subito pensare alla Coppa Italia: mercoledì, all’Olimpico, arriva il Napoli.