SEMPLICEMENTE JE

CATANIA - JUVENTUS 1-2


Reti: 10’pt Iaquinta, 6’st Morimoto, 46’st PoulsenCATANIA: Bizzarri, Potenza (34’st Terlizzi), Silvestre, Stovini, Capuano (31’pt Martinez), Baiocco, Izco (24’st Carboni), Tedesco, Biagianti, Mascara,  Morimoto. All. Zenga. Kosicky, Carboni, Paolucci, Silvestri, Terlizzi, Martinez, Spinesi. JUVENTUS: Buffon, Grygera, Legrottaglie, Mellberg, Molinaro, Camoranesi (5’st Marchionni), Sissoko, Tiago (37’st Poulsen), Nedved, Amauri, Iaquinta. All. Ranieri. A disposizione: Manninger, Ariaudo, Poulsen, Marchionni, Giovinco, Trezeguet, Del Piero. ARBITRO: Morganti AMMONITI: 9’ pt Stovini, 9’ pt Iaquinta, 12’pt Iaquinta, 16’pt Amauri, 28’ pt Legrottaglie, 41’pt Silvestre, 14’st Sissoko, 16’st TedescoESPULSI: 12’pt Iaquinta Battuto il Catania 2-1! Una gara emozionante, avvincente, che lascia senza fiato fino ai minuti di recupero, quando Poulsen mette a segno il gol della vittoria (2-1). Si era sull’1-1, maturato con il gol di Iaquinta ad inizio primo tempo e il pareggio di Morimoto in avvio di ripresa. Grande prova di forza dei bianconeri, in dieci uomini per gran parte della gara. Alto ritmo e agonismo fin dai primi minuti, con le squadre che si fronteggiano a viso aperto. Apre le danze la Juventus con un cross di Sissoko per la testa di Iaquinta che termina fra le braccia del portiere. Replica il Catania con Stovini che intercetta una punizione dalla trequarti di Mascara, ma in corsa non riesce a indirizzare il pallone in porta. Ancora Catania al 7’ con Morimoto lanciato in area di rigore e fermato magistralmente da Buffon. Poi iniziano gli incredibili tre minuti di Iaquinta. Fermato fallosamente da Stovini, l’attaccante bianconero riceve palla dalla punizione di Camoranesi e di testa insacca il gol del vantaggio (1-0). Festeggia togliendosi la maglia e viene ammonito. Pochi minuti dopo, Iaquinta commette fallo e l’arbitro non esita a estrarre il secondo cartellino giallo ed espellerlo. Juventus in dieci, con il Catania che cerca di recuperare lo svantaggio, ma trova un muro, Gigi Buffon, che al 17’ compie un vero e proprio miracolo su un insidioso colpo di testa di Potenza. La partita cala un po’ di intensità, ma resta comunque molto combattuta, con una Juventus compatta che lascia pochi spazi all’avversario. Con l’infortunio di Capuano, Zenga mette in campo l’attaccante Martinez, con Tedesco che scala sulla linea dei difensori. La squadra di Ranieri gestisce bene il vantaggio e non corre grossi rischi. Ancora nel primo tempo da segnalare un’occasione sotto porta per Amauri e una girata di Morimoto, entrambe senza esito. Si torna in campo a formazioni invariate, ma per poco. Dopo un primo tempo di qualità, Camoranesi, al rientro dopo un lungo stop, viene sostituito da Marchionni. Nell’avvio della ripresa il Catania pressa a caccia del pareggio e lo trova al 6’ quando Morimoto ribadisce in rete un pallone colpito di testa da Mascara e respinto da Buffon. Sull’1-1 la squadra di Zenga ci riprova e, su angolo di Mascara, Baiocco colpisce l’incrocio dei pali. Divertente anche il secondo tempo, con la Juventus che manovra con uno dei suoi uomini migliori, Sissoko. In avanti Amauri fa un gran movimento, ma non ha vita facile con la fitta rete di difensori avversari. La squadra di Ranieri ci prova con i tiri dalla distanza di Nedved, Tiago, buono il suo rientro, e Marchionni. Il Catania tenta di sfruttare la velocità di Morimoto, che in alcune occasioni mette in allarme la difesa juventina, come al 32’ quando manca di un soffio l’aggancio sotto porta. Nel finale Amauri le prova tutte per tornare al gol e invece diventa decisivo come uomo assist in occasione della rete che vale i tre punti: su angolo di Nedved, sponda di testa del brasiliano per Poulsen che di destro sotto porta insacca la rete del definitivo 2-1. Grazie a questa vittoria, la squadra di Ranieri torna al secondo posto in classifica.