Nell’attesa di qualcosa che non sai.crolla l'anima sotto il fardello..con malinconia a fior di cigliapercepisco il silenzio che non fa scrivereresto immobile ad aspettare...a palpebre chiuse i battiti rallentati i pugni serrati ecosì custodisco il dolore sigillato nel baule della vita, ma, affiora sempre.Il desiderio di lasciarsi trascinare dagli eventi affacciandomi al domani che immancabilmente parte. intrepida viandante che non teme destinazione ignota.
Una vita cullata dal flusso e riflusso in maree di sentimenti.che danzano nelle vene e butto rete a strascico per una pesca fruttuosa di desideri vicini, ma, devo chiudere il coperchio del vaso incrinato e al mercato della vita danzando ne andrò ad acquistare un altro da riempire di presente.E voltando le spalle per sempre ricamerò su candido lenzuolo forme nuove..