INFINITI NOI....

POOH - Pierre


 "Pierre" è un brano dei Pooh del 1976 composto da Roby Facchinetti e Valerio Negrini, contenuto nell'album "Poohlover". L'album si caratterizza per il fatto di contenere brani che toccano temi sociali piuttosto discussi: dai carcerati, ai gitani, agli omosessuali.
Il brano che stiamo ascoltando è comunque il più famoso del disco e uno dei più famosi nel repertorio live dei Pooh, tanto che è stato anche  ri-arrangiato in chiave sinfonica da Roby, Dodi e Red in occasione della pubblicazione dell'album "Opera Seconda".
Esso  narra di un ex compagno di scuola di uno di loro e affronta il tema dell'omosessualità di questo personaggio (Pierre) il quale non viene accettato dalla società. Dobbiamo pensare che più di trent'anni fa non era semplice affrontare pubblicamente un simile tema, ma loro lo fanno con delicatezza e sensibilità.
Sottolineano, infatti, la dolcezza di quel giovane e la tristezza per la condizione che si trova a vivere;  sembra quasi che nelle loro parole vi sia l'imbarazzo che egli prova nel mostrarsi diverso, ma i Pooh per quella diversità esprimono il massimo rispetto. Si manifestano così precursori di un atteggiamento più civile di cui c'è grande bisogno nel mondo, ma che ancor oggi, a molti anni di distanza non si è ancora sufficientamente diffuso.
Penso a te nei tempi della scuola con noi sottile pallido e un po' perso tu già da noi cosi diverso triste Penso a te ricordo, si rideva tra noi di quel tuo sguardo di bambina di quella tua dolcezza strana triste Pierre ti ho rivisto questa sera e tu tu abbassi gli occhi ti nascondi e poi te ne vai. Scusami se ti ho riconosciuto però sotto il trucco gli occhi sono i tuoi non ti arrendi a un corpo che non vuoi senti...Pierre sono grande ed ho capito sai io ti rispetto resta quel che sei tu che puoi.Pierre sono grande ed ho capito sai io ti rispetto resta quel che sei tu che puoi.