INFINITI NOI....

POOH - Anni senza fiato


 
Chi come me ha seguito con passione i Pooh nei lunghi anni della loro carriera non può non annoverare tra i brani più significativi "Anni senza fiato", un pezzo molto particolare sotto tanti punti di vista. Innanzitutto è l'unica produzione in studio dei Pooh del 1982 ed uscì come singolo lato B di" Non siamo in pericolo" che ben presto, però, superò nelle classifiche.
Scritto da Facchinetti e Negrini è un testo di carattere autobiografico, cantato dai quattro Pooh che si alternano nelle varie strofe, in un immaginario dialogo tra loro e con il pubblico. E credo non sia un caso il fatto che il libro autobiografico che pubblicarono qualche anno fa in occasione del ritiro di Stefano D'Orazio abbia lo stesso titolo.
 E' interessante, quindi sentire direttamente dalle voci di questi artisti che sono un pezzo di storia italiana, come hanno vissuto la loro esperienza nella musica. Essi affermano di non essersi mai risparmiati, anche a costo di sacrifici personali e familiari, hanno sempre dato il massimo e nel finale si augurano di continuare così, di non risparmiarsi mai.
E personalmente, ascoltando queste dichiarazioni credo che siano il segreto del loro successo. La professionalità e la serietà non si improvvisano, si manifestano giorno dopo giorno, dando sempre il meglio per non deludere se stessi e il proprio pubblico. E noi ascoltatori lo abbiamo sempre capito e sentito: è per questo che dopo più di quarant'anni dall'esordio, continuiamo ad aprrezzare questo gruppo fantastico...
 Io non dormo quasi mai ma ho fatto un sogno che mi ha messo in allegria c'è la nostra batteria che va da sola ed io mi siedo in mezzo a voi stare qui è un'emozione ma è un'astronave che non scende a terra mai anche se vorrei sbarcare un po' sono anni senza fiato e non si può vorrei parlare anch'io che nel settantatré sognavo come voi poi la macchina parti e adesso sono qui ma qui che posto è un hotel un'autostrada e poi due ore di energia e questa faccia mia non lo so se mi assomigli ormai questi anni senza fiato sono i miei amore come stai che anniversario è non mi ricordo mai qui si vive dentro a un film ma ci ho pensato su a quello che tu sei non direi che non funziona più aiutami anche tu a non buttarci via tu lo sai com'è la vita mia sono anni senza fiato e vanno via qui tra queste luci io ripenso a casa mia di tanto tempo fa c'è in me di quella gente mia l'accento forte che non si cancella mai non ho più quel pianoforte ma chi mi conosce sa che il mio suono è quello là. canterò più forte che si può sono anni senza fiato e io ne ho. E tanti auguri a voi di non risparmiare mai di non barare mai che città dopo città nessuno strappi via la nostra fantasia sotto a noi il mondo cambia e va ed è diverso già da due minuti fa basterà capire il ritmo e poi sono anni senza fiato finché vuoi.